FORMIA – E’ venuto a mancare all’affetto dei suoi cari il Consigliere comunale di Formia Gerardo Forte. Un impegno decennale nella politica, nel mondo progressista, tradotto in quest’ultima esperienza nel sostegno al progetto che ha portato il sindaco Paola Villa alla guida della città. Proprio poco prima della riunione del Consiglio comunale convocato per le 15 che sancirà le sorti politico/amministrative di Formia, è giunta la triste notizia, lasciando che un velo di dolore cadesse sulla sala Ribaud.
Nell’indecisione di procedere o meno con la riunione e i delicati punti all’ordine del giorno relativi al bilancio – in virtù di quello che lo stesso sindaco Villa ha definito “rispetto istituzionale” – è stata proprio lei a sancire che questo “rispetto” lo avrebbero manifestato onorando fino in fondo la volontà di Gerardo Forte e, dunque, rivelando che: “Gerardo ha chiesto di rassegnare le sue dimissioni perchè non sarebbe stato presente in questo Consiglio per mancanza di forze e mi ha detto per qualsiasi cosa di andare avanti. Io credo che bisogna rispettare quello che Gerardo ha chiesto, anche se non è facile”.
Da qui la lettura da parte del Sindaco di una lettera idealmente rivolta al Consigliere comunale scomparso: “Caro Gerardo
inizio dalla fine, inizio da quelle tue parole perchè in quelle parole c’è tutto il tuo essere. Mi hai detto chiaramente: ora Paola pensa al Consiglio metti a posto i conti e pensa a me che in questo momento non riesco ad esserci . Ecco, le Istituzioni prima di tutto, il ruolo da Consigliere fino alla fine, questo sei e resti. Io e te, tante litigate, discussioni, il tuo modo di vivere la politica, il tuo modo di vivere il Comune. Quante discussioni. Sempre una parola per il personale del Comune, sempre una parola per i tuoi tre chiodi fissi: la colonia Di Donato, il teatro Foa e la ricostruzione della Pollione e della De Amicis. Tre argomentazioni che portavi ovunque e mettevi davanti a tutto, anche alla tua malattia.
Ho accolto di buon grado la richiesta della tua famiglia, che ci ha tenuto a specificare che non è la tua richiesta, ma che hai solo lasciato intendere, e domani questa sala, la sala consiliare, sarà per un giorno la tua sala. Domani questa sala sarà allestita perchè come ha detto la tua amata Dilva, questa sala è stata per molto tempo la tua seconda casa. Chiunque vorrà e secondo me sono tanti, come li definivi tu, amici e nemici politici, persone con cui sei cresciuto potranno venire qui a salutarti.
Ciao Gerardo, grazie per aver creduto in me, nel nostro progetto, la città e questo Consiglio comunale, e penso tutto, ti ringraziano Perchè a questo dovere civico hai aggiunto due cose di non facile incontro: la passione e tanta conoscenza”.
Dunque, secondo quanto annunciato, la camera ardente sarà allestita domani presso la sala Ribaud del Palazzo Municipale di Formia. Prima di un momento di raccoglimento che ha condotto nel vivo del Consesso Civico qualche parola è giunta anche da altri componenti del Consiglio comunale presenti in aula o da remoto.
“E’ stato un compagno di grande sensibilità politica e umana molto forte” – ha affermato Claudio Marciano ( Pd- FbC) – “dobbiamo ricordarlo in maniera molto più approfondita, perchè lui non è stato una figura superficiale per la città”.
Anche Eleonora Zangrillo (FI) ci ha tenuto a ricordare la volontà di Gerardo Forte di “lavorare tutti insieme sulla colonia Di Donato”, nel quartiere di Castellone; la consigliera Zangrillo ha anche avanzato la proposta di tentare “un dissiquestro del bene al Tribubale di Cassino affinchè venga restituito alla città”.
“Siamo stati iscritti nello stesso partito” – ha affermato il consigliere Giovanni Costa ed ha aggiunto: “è stato lui che mi ha riavvicinato alla maggioranza di cui facevo parte”.
A concludere questa piccola carrellata di ricordi, quello della Consigliera di maggioranza Manuela Sansivero: “Caro amico – ha letto – oggi mi siedo comoda, purtroppo starò larga, non ci sarà la tua mano a spingermi di nascosto la sedia, non ci sarà il tuo sorriso malandrino a prendermi in giro, chiamandomi per finta ad ogni Consiglio comunale, Eleonora. Oggi, sono qui, presente, solo per rispetto a te, te l’ho detto ieri sera e te lo ridico oggi: grazie per avermi insegnato a studiare le carte, per avermi trasferito la volontà di approfondire tutti gli argomenti per poter controbbattere, come dicevi sempre tu. Per me ci sarai sempre qui, grazie di tutto”.
E poi un minuto di raccoglimento proposto dal Presidente del Consiglo Pasquale Di Gabriele ha consegnato al silenzio i pensieri più intimi del ricordo del Consigliere comunale Gerardo Forte.