ITRI – E’ il 27 marzo 2020. Papa Francesco, nella solitudine di Piazza San Pietro, sotto la pioggia, sta dicendo al mondo che adesso più che mai non potremo “andare avanti ciascuno per conto suo, ma solo insieme”. Il suono delle campane scandisce un tempo sospeso, le sirene delle ambulanze ci ricordano il terribile momento che stiamo vivendo. Sono immagini che resteranno nella storia. Quell’immagine e quelle parole sono diventate l’occasione irripetibile per vedere, raccontare e condividere un’esperienza straordinaria del Papa negli ultimi anni: i suoi incontri dei Venerdì della Misericordia, l’iniziativa del Pontefice nata nel 2015 durante il Giubileo della Misericordia. Da allora, molte volte, Papa Francesco ha incontrato, a sorpresa la sua gente, senza essere atteso, senza essere annunciato.
Ha abbracciato, ha carezzato, ha parlato, ha guardato, ha ascoltato il prossimo. Ha incontrato il dolore, ma ha trovato anche la gioia e il sorriso negli occhi di chi lo ha accolto nella propria casa, in carcere, in comunità, nei luoghi del bisogno e dell’emarginazione. Un approccio senza precedenti, una scelta rivoluzionaria che ha cancellato ogni distanza, che ha dato al gesto e all’insegnamento della misericordia di Francesco un’assoluta comunione con il prossimo. Perché, come ci ha ricordato da San Pietro: “siamo tutti nella stessa barca”.
Da queste immagini è nato “Solo insieme”, un documento televisivo che – mai come stavolta – non avrà bisogno d’altro oltre a ciò che mostrerà. L’hanno realizzato a quattro mani Gualtiero Peirce, storico autore di alcuni degli spettacoli e lavori teatrali di Massimo Ranieri, e un finissimo e sensibile collega di Itri, il vaticanista Orazio La Rocca. È un Papa quasi del tutto inedito quello che appare nel docufilm: nei Venerdì della Misericordia, accompagnato da Monsignor Rino Fisichella, suo stretto collaboratore e presidente del Pontificio Consiglio per la Nuova Evangelizzazione, Francesco visita case private, carceri, ospedali, case famiglia, ex prostitute, migranti, tossicodipendenti, soffermandosi a parlare come un amico della porta accanto, come un “vecchio” parroco qualsiasi, spesso sedendosi a tavola intorno ad una bibita, un caffè, scherzando con bambini ed anziani, generando emozioni, pianti di gioia, risate. Ma anche momenti di riflessione. Come quando, incontrando un gruppo di ex prostitute salvate dalla strada dai volontari della Comunità “Papa Giovanni XXIII” fondata da don Oreste Benzi, chiede umilmente “perdono per le violenze che avete subito anche da chi si professa cristiano e cattolico”.
Il docufilm “Solo Insieme – La sorpresa di Francesco” andrà in onda lunedì 4 gennaio in seconda serata su Rai Tre ed è un lavoro raffinato anche per le musiche di Monsignor Marco Frisina, a lungo direttore del coro diocesano di Roma ed elegante autore di musiche sacre e non solo, e per la voce narrante di Nicole Grimaudo. Il progetto è di Beppe Attene ed è stato prodotto da Cyrano New Media e si snoda attraverso scene e momenti mai visti dal pubblico televisivo, riprese solo dal Centro Televisivo Vaticano, ma in gran parte mai trasmesse e custodite nell’archivio di Vatican Media. Il film si conclude con le parole di Monsignor Rino Fisichella, strettissimo collaboratore di Papa Francesco, che ha guidato l’esperienza dei Venerdì della Misericordia.
VIDEO Trailer “Solo Insieme – La sorpresa di Francesco”