REGIONE LAZIO – Lo scorso 2 gennaio si è tenuta una runione convocata dalla Regione con l’ufficio scolastico regionale e a cui hanno partecipato tutte le organizzazioni sindacali del comparto scuola e confederali e l’associazione nazionale presidi per discutere la ripresa delle attività in sede, concordando sulla necessità di apportare delle modifiche alla linea di ripresa.
“Il risultato del confronto è stato positivo anche per senso di responsabilità delle organizzazioni sindacali” – ha commentato a margine dell’incontro l’assessore al Lavoro, Scuola e Formazione della Regione Lazio Claudio Di Berardino.
“Fatte salve valutazioni diverse che il Governo possa prendere o diverse valutazioni che possono emergere a seguito della curva dei contagi, in vista della riapertura delle scuole superiori il 7 gennaio, e recependo alcune specifiche richieste, si è deciso – spiega ancora l’Assessore regionelae – di ridurre l’orario delle lezioni da 60 a 45/50 minuti, soprattutto per gli istituti tecnici e professionali. Dopo un passaggio con le Prefetture, si sta lavorando per invertire la percentuale di ingresso a scuola modificando lo scaglione del 40% con quello del 60%. Parallelamente continueremo il lavoro nelle diverse realtà territoriali e in raccordo con le Prefetture – che ringraziamo del loro impegno – per definire il piano tempi orari delle città”.
“Come stiamo facendo da mesi – conclude – come assessorato alla Scuola, continueremo a portare avanti tali tavoli confrontandoci e coinvolgendo tutte le parti, sempre nell’obiettivo ultimo di assicurare agli studenti, personale scolastico e famiglie il diritto alla salute e alla scuola”.