FORMIA – Primo giorno di lavoro, lunedì, al comune di Formia per il dottor Maurizio Alicandro, da sabato nominato dal Prefetto di Latina Maurizio Falco commissario ad acta per l’approvazione della salvaguardia degli equilibri di bilancio. Alicandro, 62enne originario di Minturno, deve assolvere ad un adempimento cui avrebbe dovuto provvedere il consiglio comunale entro il 31 dicembre e, ancor prima, entro il 30 novembre scorso. Ma la crisi che ha polverizzato la maggioranza civica del sindaco Paola Villa ha impedito l’assolvimento di questo onere normativo.
Il dottor Alicandro con il segretario generale del comune, Alessandro Izzi, il dirigente dell’area finanziaria Daniele Rossi e i revisori dei conti è chiamato ad effettuare una ricognizione sui conti dell’ente e verificare se sussistono o meno eventuali squilibri. Poiché la delibera non è stata approvata e tantomeno respinta dal consiglio comunale – finì in pareggio con una votazione di 12 voti contrari ed altrettanti favorevoli – la ricognizione del dirigente del Viminale si concretizzerà molto probabilmente con una richiesta al prefetto Falco per avviare la procedura per commissariare il comune di Formia.
Questa verifica di Alicandro non si esaurirà in un breve lasso di tempo: l’alto dirigente del Viminale lunedì ha chiesto copia di tutti i documenti contabili e solo quando li avrà comincerà ad analizzarli. Di sicuro la scelta del Prefetto di Latina è stata una delle migliori; vincitore di concorso a soli 29 anni e dirigente del servizio di contabilità delle Prefetture di Latina Viterbo e Roma, Alicandro è stato sub commissario Prefettizio al comune di Formia nel 1993 ma anche presso quelli di Pontinia, Fondi, Aprilia, Sarno, Latina e Priverno e componente di commissioni d’accesso in comuni poi sciolti per mafia, Nettuno, Marcianise, Gioia Tauro, Castelvolturno, il decimo municipio di Roma quello di Ostia e Ventimiglia.