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Latina / Covid 19, distretto farmaceutica e monoclonali, interrogazione parlamentare

LATINA – Dopo il niet del governo al potenziamento dei distretti della farmaceutica, un nutrito gruppo di parlamentari ha deciso di sottoscrivere l’interrogazione a risposta scritta a prima firma dell’onorevole pontino Raffaele Trano. Il caso, raccontato tra gli altri dal Fatto quotidiano è abbastanza singolare e coinvolge direttamente la provincia di Latina. Infatti da quanto appurato, l’azienda Bsp Pharmaceuticals, aveva offerto gratis al governo italiano 10.000 dosi dell’anticorpo monoclonale prodotto proprio a Latina, lo stesso che avrebbe contribuito alla guarigione in pochi giorni del presidente degli Stati Uniti d’America Donald Trump. Il farmaco, all’epoca ancora in via sperimentale, è acquistabile oggi solo a pagamento, poiché è stato fissato un prezzo di vendita. Dunque, più che di un giallo, la vicenda ha assunto i contorni di una grande occasione persa. I parlamentari interroganti chiedono perciò di fare chiarezza sulla vicenda, insieme al potenziamento dei percorsi formativi per i ricercatori della chimica farmaceutica. A seguito di una visita, proprio presso la Bsp di Latina, Trano si era convinto della necessità di dare maggiori opportunità ai laureati attraverso l’istituzione di corsi universitari direttamente collegati con i distretti. Per questo aveva presentato uno specifico ordine del giorno a valere sulla legge di Bilancio bocciato da Governo. Anche di questo l’interrogazion e chiede conto. “Ritengo – si legge in una nota – che il Governo debba chiarire le ragioni del rifiuti delle terapie a base di monoclonali prodotti a Latina e allo stesso tempo che debba essere valorizzato il distretto farmaceutico pontino, prevedendo anche specifici corsi di specializzazione post universitari. A tal fine, insieme ai colleghi Marco Rizzone, Alessandra Ermellino, Fabio Berardini, Silvia Benedetti, Nadia Aprile e Piera Aiello, ho presentato un’interrogazione ai ministri della salute Roberto Speranza e dell’università Gaetano Manfredi. Dall’inizio della pandemia l’Italia è tra i Paesi con il maggior numero di vittime e tutti gli esperti concordano sull’impossibilità di una vaccinazione completa prima del prossimo 30 settembre. Come dimostra il caso di Donald Trump, le terapie a base di anticorpi monoclonali funzionano, ma il farmaco prodotto dalla Bsp di Latina, acquistato all’estero, non viene utilizzato in Italia. Non è chiaro perché l’Agenzia italiana del farmaco abbia rifiutato la stessa sperimentazione e ho chiesto al Governo di spiegare le ragioni di tale scelta. Ho chiesto inoltre di dotare i distretti farmaceutici virtuosi, come quello di Latina, di corsi di specializzazione post universitari, offrendo un percorso di studi altamente professionalizzante dove sono già attivi corsi di laurea in chimica farmaceutica”.

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