FROSINONE – “Nel corso del 2020 l’attività operativa della Polizia Stradale di Frosinone – sia relativa al rilevamento degli incidenti stradali sia in esecuzione di servizi speciali – ha,in parte, risentito della emergenza sanitaria legata alla pandemia da COVID-19”. Inizia così il bilancio annuale tracciato sulle attività del 2020 dalla Polizia Stradale di Frosinone.
“Da un lato – spiega la nota -il fenomeno infortunistico ha fatto registrare un abbattimento dei valori quale conseguenza naturale dei divieti progressivamente imposti anche alla mobilità di persone e veicoli; dall’altro, in concomitanza con la vigenza dei citati divieti sono stati temporaneamente sospesi tutti i servizi speciali, ripresi nello scorso mese di giugno 2020, mentre le pattuglie della Polizia Stradale sono state impiegate per garantire il massimo concorso alle attività disposte dalla Autorità provinciale di pubblica sicurezza per l’attuazione delle misure straordinarie di contenimento della diffusione del COVID-19. Tali controlli stanno proseguendo, col coordinamento della Autorità provinciale di pubblica sicurezza, soprattutto per verificare la legittimità degli spostamenti alla luce delle più recenti normative che hanno disciplinato le misure di contenimento della pandemia nel periodo delle festività natalizie”.
Da qui un articolato bilancio, distinto in più voci, per fornire un resoconto quanto più dettagliato dell’attività di polizia svolta.
“Controlli sul rispetto delle misure di contenimento: fin dalla istituzione delle prime “zone rosse” la Polizia Stradale ha profuso il massimo impegno nell’azione di controllo sul rispetto dei divieti di mobilità, attuando specifici dispositivi operativi specie lungo la viabilità autostradale – posti di blocco per la verifica, nei confronti di tutta l’utenza, della sussistenza delle situazioni eccezionali che legittimavano gli spostamenti ai sensi della normativa di emergenza. Alla data del 31 dicembre 2020 la Polizia Stradale di Frosinone ha effettuato 35.623 controlli di persone, quasi equamente divisi tra viabilità autostradale ed ordinaria. I controlli amministrativi presso le 4 aree di servizio di competenza, sono stati 487. Le persone complessivamente sanzionate ex art. 4 c. 1 del D.L. n. 19/2020 sono state 801.
Attività infortunistica: nell’anno passato, si è registrata, come anticipato in premessa, una drastica riduzione del fenomeno infortunistico rilevato dalla Polizia Stradale rispetto allo stesso periodo del 2019. In particolare, a fronte di una diminuzione della incidentalità complessiva del 22% (688 incidenti contro i 879 del 2019), gli incidenti mortali 10 con 10 vittime ( contro i 12 incidenti e analoghi decessi anno 2019), diminuiti del 16%, mentre gli incidenti con lesioni 196 (301 anno 2019) e le persone ferite 127 (595 nel 2019) diminuiscono rispettivamente del 34,8% e del 78 %.
Attività di controllo: nel corso dell’anno 2020 la Polizia Stradale di Frosinone ha effettuato 6553 pattuglie di vigilanza stradale e contestato 18.010 infrazioni al C.d.S. Le violazioni accertate per eccesso di velocità sono state 336, ritirate 188 patenti di guida e 358 carte di circolazione. I punti patente decurtati sono 30.735. I conducenti controllati con etilometri e precursori sono stati 2.675, di cui 56 sanzionati per guida in stato di ebbrezza alcolica mentre quelli denunciati per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti sono stati 12.
Stragi del sabato sera: dall’inizio dell’anno al 20 dicembre scorso (ultimo dato disponibile), nelle notti dei fine settimana (dalle ore 00,00 alle 06,00 di sabato e domenica), la Polizia Stradale di Frosinone ha impiegato nei posti di controllo 34 pattuglie, con nessun incidente mortale. I conducenti controllati con etilometri e precursori sono stati 1018 (di cui 576 uomini e 442 donne) e 15 persone sono risultate positive al test di verifica del tasso alcoolemico . Le persone denunciate per guida sotto effetto di sostanze stupefacenti sono state 7, invece i veicoli sequestrati per la confisca 1.
Dispositivi speciali di controllo. Sono stati inoltre programmati mensilmente dispositivi specifici nei seguenti settori: cinture sicurezza e sistemi di ritenuta; assicurazione obbligatoria; uso corretto apparati radio e telefoni alla guida di veicoli; trasporto di merci pericolose; trasporti eccezionali; autotrasporto nazionale ed internazionale di persone; trasporto di animali vivi; trasporto di sostanze alimentari; stato di efficienza dei pneumatici”.
Infine una parte del bilancio è riservata alle attività di “polizia giudiziaria”. ” Gli arrestati – racconta ancora la nota -sono stati 24 mentre i deferiti alla A.G. sono stati 240. L’attività investigativa prevalentemente indirizzata al contrasto dei fenomeni criminali legati al traffico illecito dei veicoli, ha comportato il sequestro di 71 mezzi, la maggior parte dei quali di provenienza furtiva e riciclati mediante clonazione di analoga vettura circolante all’estero. In tale ambito a seguito degli 85 controlli amministrativi esercizi pubblici, sono state sequestrate ulteriori 10 auto e denunciate 3 persone per gestione illecita dei rifiuti con conseguente sequestro anche di 2 motocicli per riciclaggio”.
E conclude: “Ulteriori sequestri, hanno riguardato il riciclaggio di vetture compendio di furto e rimesse in circolazione con i dati identificativi di un veicolo identico rimasto coinvolto in grave incidente stradale la cui riparazione a seguito dei gravi danni , risultava antieconomica. Durante l’anno sono state sottoposti a sequestro circa 65 Kg di sostanze stupefacenti. Nell’ambito dei controlli per le restrizioni legate al Covid-19, sono state sottoposte a riscontro circa 2.000 autocertificazioni che hanno comportato 50 sanzioni per “false dichiarazioni” oltre alle 750 comminate su strada per violazione delle restrizioni stesse”.