LATINA – Continua il mistero sul cadavere rinvenuto domenica pomeriggio sulla spiaggia di Foce Verde a Latina. Neanche la nuova ispezione, la seconda, effettuata nella giornata di venerdì presso l’obitorio del cimitero di Cisterna da parte del medico legale Cristina Setacci è stata in grado di fornire ulteriori utili indicazioni sui resti umani restituiti dal mare in tempesta.
Il consulente incaricato dal sostituto procuratore Marco Giancristoforo ha prelevato alcuni tessuti per essere sottoposti ai dovuti riscontri di laboratorio necessari per individuare il Dna e dare risposte alle domande che gli inquirenti si sono posti finora. La dottoressa Setacci con questa seconda ispezione intende stabilire le impronte digitali sulla scorta dell’unico arto trovato ancora in buone condizioni, la mano sinistra.
Le indagini potrebbero avere un aiuto dalla protesi dei quattro denti d’oro installata ad un uomo poco più che 50enne: è stata rinvenuta in buone, se non in ottime, condizioni. E’ facile ipotizzare che fosse stata installata poco prima che la persona fosse finita, chissà per quali ragioni, in mare.