CAMPODIMELE – “Sull’intero territorio del Parco Regionale dei Monti Aurunci il sorvolo da parte di velivoli di qualsiasi genere è vietato ai sensi della Legge quadro nazionale sulle aree protette 394/91 articolo 11, comma 3 lettera h). A tale divieto sono soggetti anche i cosiddetti “droni”, utilizzati sia per scopo ludico/sportivo che professionale”. Si legge in una nota dell’Ente Parco dei Monti Aurunci.
“Il volo dei droni – spiega la nota – reca disturbo alla fauna dell’area protetta, rappresenta un pericolo per le persone che frequentano l’area, crea problematiche inerenti la sicurezza dello spazio aereo e violazione della privacy. Il loro utilizzo, oltre ad essere soggetto alla normativa europea EASA, in area protetta è espressamente subordinato al rilascio di autorizzazione dell’Ente Parco concessa esclusivamente per scopi scientifici o di pubblica utilità.
In area parco chiunque utilizzi tali aeromobili senza autorizzazione, oltre al sequestro, verrà deferito alla competente Autorità Giudiziaria; la diffusione di riprese video sui vari canali social in cui è riconoscibile il territorio dell’area protetta, saranno oggetto di controllo e verifica di responsabilità”.