FORMIA – “Il consiglio regionale del Lazio ha approvato l’ordine del giorno che ho presentato al bilancio di previsione finanziario 2021 – 2023 inerente la realizzazione della rotatoria all’incrocio tra via Acqualonga e la variante SS7 Appia nel comune di Formia. Con questo atto si impegna il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, a farsi promotore di un tavolo istituzionale con Anas, Comune di Formia e Astral, a reperire i fondi necessari per la realizzazione della rotatoria rendendo la Regione cofinanziatrice dell’opera stessa, nonchè a monitorare costantemente le procedure per la definizione e la conclusione dei lavori per un’infrastruttura indispensabile per la messa in sicurezza di un incrocio particolarmente pericoloso in cui purtroppo si sono verificati molti incidenti di cui alcuni mortali”. A diffondere la notizia in una nota è il consigliere regionale di Forza Italia e presidente della commissione regionale sanità, Giuseppe Simeone
“Questo ordine del giorno – si legge ancora – segue quello che avevo presentato alla legge di stabilità regionale 2020, ed era stato approvato all’unanimità a dicembre 2019 dal consiglio regionale, con le medesime finalità e a seguito del quale, con l’assessore alle infrastrutture Alessandri, si era stabilita già una data per un incontro al fine di comprendere come procedere rapidamente alla sua attuazione. Incontro che non si è effettuato a causa del sopravvento della pandemia da Covid 19 e che ha reso indispensabile rinnovare l’impegno da parte della Regione Lazio. La città di Formia, infatti, da decenni è costretta a confrontarsi con i disagi legati ad una viabilità insostenibile, diventata un fardello pesante per i cittadini, anche per via della mancata messa in sicurezza di strade, tra cui proprio la variante SS7 Appia all’altezza dell’incrocio di via Acqualonga, altamente pericolose”.
Ed ancora: “Da tempo i cittadini chiedono risposte tanto che di recente si è costituito il “Cisaf”, il comitato civico permanente per l’incolumità stradale degli abitanti di Formia, promotore di incontri ed iniziative volte alla messa in sicurezza dell’incrocio. Anche l’Anas nei vari incontri avvenuti tra il Comune e la Prefettura, nonchè quelle intercorse con il Comitato, ha sempre ammesso la pericolosità dell’incrocio, sottolineando che è in corso uno studio di fattibilità e il reperimento dei fondi necessari per la progettazione di una rotatoria in questo tratto. La rotatoria, infatti, consentirà di mettere in sicurezza l’uscita di Acqualonga e di sperimentare l’incidenza che l’infrastruttura avrà su uno degli snodi più delicati della circolazione cittadina. Non possiamo permetterci, al fine di assicurare la sicurezza dei cittadini, ulteriori ritardi nella realizzazione di un’opera sollecitata costantemente dalle comunità che rappresentiamo. Vigilerò, come fatto sinora, affinchè questo ordine del giorno si traduca in tutti gli atti necessari e propedeutici all’apertura rapida dei cantieri”.