FORMIA – Un uomo, Cosimo Pintore, un prode bassotto, Zita, e le loro passioni incrociate: i viaggi, le moto e l’amore l’uno per l’altro che li rende inseparabile compagni di centinaia di chilomentri percorsi “a due ruote e sei zampe”. Sono questi gli ingredienti essenziali delle straordinarie avventure del 47enne formiano, un moto-viaggiatore, perlopiù solitario, che gira in lungo e in largo l’Italia e l’Europa in sella alla sua due ruote, una GS- 1150 della Bmw, accompagnato dalla sua piccola cucciola, allocata in una postazione ad hoc – bagster – in sella.
“E’ arrivata la mia ‘fidanzata’ – come il dialetto siciliano dal quale viene il suo nome si traduce – sicuramente un’inseparabile companga: Zita! E’ piccola, tenera e diventiamo subito inseparabili – racconta Cosimo Pintore – al punto da cominciare a portare con me in alcuni spostamenti a bordo dell’auto, poi di un treno e addiritttura in aereo. Allora mi sono chiesto: perchè non in moto?. Prove su prove per cercare un equilibrio ed una sicurezza imprescindibili per la piccola cagnolina, fino ad accertare che nessun disagio mini la sua salute psico-fisica, fino ad avere la dimostrazione che aspettavo: Zita è felice di viaggiare con me in moto, l’avventura può avere inizio”.
Una possibilità consolidata nel tempo dopo tante prove tecniche per assicurare la sicurezza ed il benessere psico-fisico della cagnolina. All’inizio erano piccoli tratti in città a bordo dello scooter, poi sono arrivati percorsi più impegnativi al mare e sulle montagne della città di Formia e in qualche città limitrofa. Solo dopo è arrivato il primo viaggio in Italia e successivamente tanti giorni fuori casa insieme che hanno fatto delle avventure di Cosimo un motto in contrasto al deprecabile fenomeno dell’abbandono dei cani: “io viaggio col mio cane!”.
“Cominciamo a spostarci progressivamente sull’intero territorio nazionale – racconta Cosimo Pintore – fino a spingerci oltre i confini. Ovunque giungiamo riscuotiamo grande simpatia e curiosità. Campeggiamo, esploriamo, collezioniamo tanti incontri a volte strani, altre interessanti, altre ancora stimolanti per nuove idee e progetti. Il messaggio è chiaro: il mio cane viaggia con me!”.
Un messaggio ed una propensione dell’animo che gli hanno fatto partorire un progetto – “Zita on the road” – che vive sui social network per raccontare delle loro esperienze, ma che si spinge oltre nel tentativo di raccontare l’amore per gli amici a quattro zampe ed affrontare le problematiche tristemente tipiche del loro mondo: dall’abbandono, come già ricordato, alla necessità di incentivare l’adozione, in particolare dei cani adulti che, il più delle volte, nessuno vuole.
La loro insolita vita insieme doveva diventare un momento di riflessione anche alla fiera del “Motodays” di Roma del 2020, prima che la Pandemia sovvertisse i piani di chiunque; questa ed altre iniziativa per Zita e Cosimo sono sfumate, ma questi mesi sono diventati l’occasione di tradurre quel desiderio di non dimenticare i loro viaggi – che prendeva forma in foto, appunti sparsi e post sui social – in un libro che raccogliesse i primi anni della loro vita insieme da “zavorrina” e “moto-viaggiatore”.
E’ nato così il libro “Zita on the road – Storie di viaggi a due ruote e sei zampe”, nel quale Cosimo Pintore racconta il primo viaggio nel centro Italia, poi quello nel nord Italia e infine quello nei Balcani. Si sofferma su luoghi, panorami mozzafiato e simpatici aneddoti delle loor avventure a spasso per il mondo; non tralascia di appagare curiosità tecniche – per gli appassionati di moto – né di descrivere di volta in volta le reazioni di chi li ha accolti alla vista di Zita.
“I nostri amici a quattro zampe possono viaggiare con noi, chiaramene non solo in moto. Con le dovute accortezze si può condividere con loro le proprie passioni, rafforzando di giorni in giorno il rapporto e portando benefici unici alla quotidianità. Avere un cane ci migliora! Zita è stato il regalo più bello che potessi mai ricevere e questo non può che spingermi a consigliare a tutti, purchè consci della responsabilità che rappresenta, a farsi lo stesso dono recandosi in un canile. L’amore puro è quello incondizionato, quello tra un cane ed il suo umano”.
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