FORMIA – L’attivisimo, in particolare in alcuni spaccati tematici, l’ha sempre caratterizzata, dunque, che sia ormai l’ex-Sindaco della città di Formia, per Paola Villa la questione sembra essere solo relativa. Non ha perso tempo, infatti, ad intervenire – attraverso la sua piattaforma social – sulla mancanza d’acqua che si è registrata ieri nella parte centrale della città, per via di un guasto registratosi in via Lavanga.
“Stanotte – scriveva ieri la Villa – si è rotta una tubatura, la perdita è importante, allaga in poche ore tutta Via Lavanga. Si devono cambiare svariati metri di un tubo che ha il diametro di 35 cm, l’acqua proviene dal serbatoio servito dalla sorgente Mazzoccolo, porta acqua da piazza Risorgimento fino alla Canzatora. Un disastro, improvviso, ma un disastro annunciato, perché quella tubatura va cambiata. Come sono state cambiate le tubature di San Pietro e San Giulio, le condotte di santa Maria la Noce, le condotte di Balzovile…anche queste vanno cambiate”.
L’accaduto, per l’ex-Sindaco di Formia, diventa l’occasione di raccontare che sempre ieri, 20 gennaio, è stata anche la giornata dedicata alla riunione dell’Assemblea dei Sindaci durante la quale si sarebbe discussi anche i “mutui contratti dai Comuni”. “Questa perdita – scrive Paola Villa – proprio oggi, 20 Gennaio, giorno in cui si è tenuto l’ufficio di presidenza dell’ATO, ossia dell’Assemblea dei Sindaci. Tema principale: i mutui contratti dai Comuni, prima della nascita di Acqualatina, rate riversate in tariffa, mai controllate fino ad oggi. Questo l’importante lavoro portato avanti sotto l’insistenza del Comune di Formia nell’ultimo anno, perché quei mutui sono una componente importante della tariffa e non sono stati mai chiari. Quali sono i mutui messi in tariffa, a cosa sono serviti i soldi richiesti, quei lavori sono stati realmente realizzati, fino ad oggi, con quei soldi?”.
“Oggi il responsabile della Segreteria Tecnico Operativa, l’ing. Bernola, doveva dare spiegazioni richieste – spiega l’ex-Primo Cittadino di Formia – soprattutto capire se quei soldi messi in tariffa sono stati soggetti ad IVA e se questa è stata versata regolarmente e se soprattutto sono stati impiegati per davvero e per fare condotte e fognature. Purtroppo nessuno è andato per il Comune di Formia, non avremo notizie chiare di ciò che è emerso, non si saprà la risposta alla domanda posta, non ci saranno documenti pubblicati sul sito del nostro comune nella sezione “acqua”, in modo che chiunque possa leggere e farsi una propria opinione con i dati. Chissà se tra quei vecchi mutui c’erano i fondi per finanziare anche il rifacimento della vecchia condotta di Via Lavanga, quella scoppiata stanotte”.
Ad ogni modo, come Paola Villa stessa sottolinea nel suo post, pubblicato ieri sera sul suo profilo social, la tubatura è stata riparata e l’acqua è tornata a scorrere, “senza nessuna risposta alle domande poste – sottolinea, però, infine – senza che nessuno abbia posto le domande giuste”.