GAETA – Si terrà a Gaeta, giovedì 19 marzo, alle ore 18, presso il Club Nautico, un’importante conferenza, aperta a tutti gli interessati, dedicata ai tesori sommersi del Mare di Gaeta, che prevede il coinvolgimento dei cittadini per il monitoraggio della biodiversità dell’Area Marina Protetta di Monte Orlando, con specifica attenzione alla Grotta del Maresciallo: “Tesori sommersi nel mare di Gaeta – Sostenibilità e valorizzazione della Grotta del Maresciallo”.
Fino a non molti anni fa, il mondo della natura era unicamente materia di studio degli scienziati. In seguito, si rese necessaria una partecipazione di tutti, al fine di evitare maltrattamenti all’ambiente, che si sarebbero ripercossi sul benessere universale.
Nacque così, l’esigenza di coltivare una maggiore coscienza ecologica, tesa a conservare il mondo naturale nel migliore dei modi, che trova un suo utile strumento nella cosiddetta citizen science, la scienza dei cittadini. Il rispetto della natura, quindi, che, ad esempio, non considera il mare una enorme pattumiera, come avveniva in tempi passati, è una direttiva educazionale curata anche nelle scuole. Un aspetto di questa avvincente materia di studio è la conservazione della biodiversità, i cui strumenti principali sono i cosiddetti “atlanti di distribuzione”, vere e proprie mappe che segnalano presenza e abbondanza delle varie specie su territori più o meno ampi.
La realizzazione di questi atlanti, grazie alla citizen sciece non è più appannaggio di studiosi e specialisti, ma anche di semplici frequentatori del mare e di ogni tipo di ambiente naturale. Sono nate, quindi, associazioni di appassionati che collaborano con la scienza e con le università, al fine unico di conservare il nostro mondo nelle migliori condizioni possibili. Negli ultimi anni, la citizen science per la biodiversità ha visto aumentare le sue possibilità in modo esponenziale grazie alla diffusione degli strumenti web interattivi: adesso, infatti, è più facile riconoscere le specie sul campo e registrare in tempo reale le proprie osservazioni su piattaforme on-line condivise tra tutti i collaboratori.
La conferenza “Tesori sommersi nel mare di Gaeta – Sostenibilità e valorizzazione della Grotta del Maresciallo”, costituisce uno dei mezzi utili per favorire la crescita e lo sviluppo della citizen science.
Saranno coinvolti docenti e ricercatori di università e centri di ricerca (Università di Napoli: Dipartimento di Biologia, Centro Interdipartimentale Ricerca Ambiente, Dottorato in Analisi dei Sistemi Ambientali; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia etc.), la Guardia di Finanza di Gaeta, il Parco Regionale Riviera di Ulisse, la Lega Navale Italiana.
L’evento è stato organizzato con il contributo di: Comune di Gaeta, Camera di Commercio di Latina – Azienda Speciale per l’Economia del Mare, Parco Regionale Riviera di Ulisse, Club Nautico di Gaeta.
Sono stati chiesti i patrocini del Marine Environmental Center della Suez Canal University, Egitto e del Centre of Excellence for Advanced Science, National Research Center (NRC), Dokki, Giza, Egypt.
E’ prevista la partecipazione della Professoressa Simonetta Bartolucci, Direttore del Dipartimento di Biologia, e dell’Ingegnere Nunzio Romano, Direttore del Centro Interdipartimentale Ricerca Ambiente.
L’organizzazione della Conferenza è curata dai responsabili e dagli operatori del Laboratorio di Endocrinologia Comparata (EClab) del Dipartimento di Biologia dell’Università di Napoli, nell’ambito dei rapporti internazionali, per sostenere e implementare la citizen science e i benefici socioeconomici delle risorse del Mediterraneo.
TESORI SOMMERSI NEL MARE DI GAETA
Sostenibilità e valorizzazione della Grotta del Maresciallo
Giovedì 19 marzo, alle ore 18, presso il Club Nautico, si terrà la conferenza
Una grotta sommersa, adiacente la nota Grotta del Turco, presenta una interessante fauna cavernicola, le cui specie sono oggetto di un’indagine morfologica e molecolare da parte di EClab Laboratorio di Endocrinologia Comparata, Dipartimento di Biologia dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Lo studio della biodiversità costituisce, oggi, un settore scientifico di grande importanza, in special modo alla luce degli attuali mutamenti ambientali a cui il nostro pianeta è soggetto. Tutto ciò, al fine di una conoscenza più dotta e matura degli equilibri che regolano il mondo della natura e del benessere dell’umanità.
RELATORI
Giulia Guerriero
Centro Interdipartimentale Ricerca Ambiente (CIRAM), Università degli Studi di Napoli Federico II
Olga Mangoni
Docente dell’Università degli Studi di Napoli Federico II
Marco Anzidei
Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia
Adriano Madonna
EClab, Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II, Responsabile Processo ISM (Identificazione Specie Marine); ITS Fondazione Caboto
Samantha Trocchia, Ph.D.
EClab, Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II, Responsabile Processo SCS (Strategie di Conservazione di Specie)
Dea Rabbito
EClab, Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II, Responsabile Processo DAD (Danno al DNA)
Alessandra Gallo, Ph.D.
EClab, Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II, Responsabile Processo CSR (Controllo Salute Riproduttiva)