TERRACINA – Cittadini, associazioni, politici, ma anche lo stesso comune da mesi chiedevano all’Asl di Latina di attivare il drive in in una città dove da settimane si registravano numerosi contagi al Covid 19. Questo servizio è operativo da due giorni nel parcheggio dell’ospedale “Alfredo Fiorini” di Terracina tra lo stupore del comune che ormai aveva perso ogni speranza che venisse attivato il drive in dopo le prime richieste formalizzate dal sindaco Roberta Tintari nella prima decade di novembre.
“Abbiamo dovuto soltanto attendere per individuare il personale necessario per rendere operativa una struttura di cui si avvertiva la necessità nel distretto centrale, quello di Terracina e Fondi – ha commentato il direttore sanitario del polo ospedaliero sud dell’Asl, Pino Ciarlo Questo drive in sarà funzionante sino al 31 gennaio, di pomeriggio dalle 14 alle 17, con la volontà di prorogarlo anche successivamente in base all’andamento della curva epidemiologica. In questa fase servirà le scuole e, nel tentativo di sfoltire le liste d’attesa, anche gli utenti individuate dal dipartimento di prevenzione della stessa Asl.
Il direttore Ciarlo ha cercato di spegnere sul nascere facili polemiche con il comune di Terracina che, dopo aver chiesto di istituire il drive in presso il parcheggio dello stadio Mario Colavolpe, ha affermato di non aver saputo di quest’ulteriore sforzo dell’Asl. “Noi abbiamo informato tutti con tanto di Pec certificate – ha replicato il direttore sanitario Ciarlo – il comune di Terracina, tutti i dirigenti scolastici, i medici di base e i pediatri. E’ importante che anche il distretto 4 abbia la disponibilità di questo servizio preventivo dopo che l’azienda ne ha istituiti quattro in ciascun distretto, ad Aprilia, Latina, Priverno e Gaeta”.