Ventotene / Elezioni comunali, Geppino Assenso punta al terzo mandato

VENTOTENE – Non si sbilancia molto ma “al 90% mi ricandido”, si limita a dire il sindaco uscente Geppino Assenso. Ventotene, poco più di 600 anime sulla carta, è il secondo Comune della provincia di Latina che va alle elezioni insieme a Fondi. Punta al suo terzo mandato consecutivo il primo cittadino, forte del fatto che per i piccoli enti fino a 3.000 abitanti cade il limite dei due mandati per i sindaci.

Non aggiunge altro, ma dalle sue parole si sente la voglia di tornare a rivestire la fascia tricolore dopo due mandati difficili, soprattutto l’ultimo, che lo ha visto condannato in primo grado per omicidio colposo insieme ad altri tre imputati per il crollo del costone di Cala Rossano nell’aprile del 2010, in cui persero la vita due giovani studentesse romane, Sara Panuccio e Francesca Colonnello, di 13 e 14 anni.

Non commenta questa terza discesa in campo ma si lascia scappare una sola frase: “Voglio terminare da sindaco e uscire pulito da quella storia”, riferendosi ovviamente alla condanna nella quale sono coinvolti anche il responsabile dell’ufficio tecnico Pasquale Romano, l’ex sindaco Vito Biondo e l’ingegnere del Genio Civile Luciano Pizzuti. Insomma, una candidatura che sa di rivalsa. C’è da dire, però, che proprio la condanna potrebbe costargli la decadenza, cosa ancora non avvenuta attualmente, a causa della Legge Severino (vedi il caso dell’ex sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca).

A sfidare Geppino Assenso, che alle scorse amministrative vinse con il 76,6%, un vero plebiscito, sarà probabilmente Gerardo Santomauro, notaio operante a Benevento, che tenta il colpaccio. Nella sua lista, secondo alcune indiscrezioni, alcuni elementi dell’attuale minoranza consiliare. Almeno per il momento non vi sarebbero altri aspiranti sindaci, anche se non è escluso un terzo candidato.
Giuseppe Mallozzi

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