Gaeta / Rumeni braccati dai carabinieri dopo il rogo dell’auto

GAETA – Un botto, una forte strusciata e poi un boato finale. Si è conclusa dietro una curva ad “esse” al km 2 + 200 di via Sant’Agostino la folle corsa di una vettura modello Fiat multipla. Era circa l’1 e 30 del mattino di oggi (giovedì 14 maggio) quando come un missile l’auto rossa con due occupanti a bordo si dirigeva verso la piana, in direzione Sperlonga.

Giunta in località Longato è uscita di strada falciando un canneto per una ventina di metri per poi schiantarsi contro un muro di recinzione. Al termine della carambola l’auto rientrava in strada. A quel punto, ma questo dovranno appurarlo le indagini dei carabinieri della tenenza di Gaeta e dei vigili del fuoco, non è chiaro se l’auto abbia preso fuoco da sola o sia stata data alle fiamme dai due stranieri, presumibilmente secondo testimonianze raccolte sul posto, di origine rumena.

Via Sant’Agostino – asfalto liquefatto dopo il rogo

Nel rogo il veicolo è andato completamente distrutto. Tempestivo l’intervento dei militari del tenente Carmine Manzi. Giunti sul posto hanno incrociato i dati ancora legibili della targa. A quanto risulta l’auto sarebbe stata rubata a fine marzo. Immediata è scattata, insieme ai colleghi della polizia la caccia all’uomo in un difficile dedalo di vie e viuzze.

Ma gli stranieri sono riusciti comunque a dileguarsi attraverso le campagne. Sull’asfalto, completamnete liquefatto, sono rimasti una bottiglia di Vodka, vetri in frantumi ed i paraurti dell’auto. Per parte loro i residenti lamentano la scarsa sicurezza del tratto stradale. Solo pochi giorni fa sulla carreggiata opposta si è schiantata una Lancia Libra. Anche in quel caso l’auto è andata completamente distrutta ma fortunatamente la conducente se l’è cavata con poche escoriazioni.

via sant'agostino - Il muro dove si è schiantata l'auto rubata
Via Sant'Agostino - asfalto liquefatto dopo il rogo
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