GAETA – Quindici minuti di pura follia. Tra le 2 e 31 e le 2 e 45 di ieri mattina (giovedì 14 maggio) tre ladri si sono introdotti armati di piccone hanno infranto due porte a vetri spessi 2 centimetri e si sono introdotti all’interno del punto di ristorazione demolendo e distruggendo quanto avevano a tiro. Le immagini riprese dal circuito interno difficilmente potranno identificarli. I tre erano vestiti in camice bianco, con tanto di cappuccio.
Intoccabili, hanno rivolto lo sguardo alle telecamere con tono di sfida. Forse per vendicarsi di essersi dovuti nascondere due ore prima per l’arrivo dei carabinieri e del figlio del titolare, hanno brandito l’attrezzo agricolo come gli uomini primitivi brandivano la clava.
Le immagini non lasciano molto spazio all’immaginazione: l’intenzione non era solo quella di rubare, ma anche di fare un vero e proprio sfregio. Durante la sequenza si nota peraltro uno dei ladri zoppicare. Probabilmente feritosi mentre era intento a sfasciare la slot machine. (LEGGI L’ARTICOLO)
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