FORMIA – L’eccezionale nevicata e l’ondata di freddo siberiano che ne è seguito continua a provocare disagi sul territorio del versante formiano dell’ente parco regionale dei Monti Aurunci. Il commissario Prefettizio del comune, Silvana Tizzano, ha deciso di non revocare, per il momento, l’ordinanza numero 8 di domenica 14 febbraio con cui aveva disposto l’assoluto divieto di circolazione , veicolare e pedonale, in via Redentore. Si tratta dell’unica arteria che collega la frazione collinare di Maranola al territorio montano di Formia che non è mai stato così imbiancato rispetto agli ultimi anni.
Ma a creare qualche preoccupazione al Comando di Polizia locale e alla Protezione civile “Ver sud pontino “ sono state soprattutto le temperature basse che hanno trasformato l’abbondante coltre bianca in ghiaccio. La stessa sede stradale è rimasta impraticabile nel tratto in salita in prossimità del quadrivio in località “Vate di Gegno” a causa della vegetazione che aveva impedito nella giornata di domenica ad un tiepido sole di sciogliere la neve caduta abbondantemente il giorno precedente. Questa arteria di collegamento è, poi, da sempre al non meglio della praticabilità e della stessa sicurezza e la protezione civile “Ver Sud Pontino” ha fatto quanto ha potuto – cospargendo di sale nei punti in saluta e più a rischio della stessa strada – per eliminare ogni possibile rischio a persone e a cose.
Un’azione di monitoraggio è proseguita anche per l’intera di giornata di lunedì al termine della quale Protezione civile scioglierà ogni riserva per revocare un’ordinanza che ha impedito a tanti cittadini incuriositi di apprezzare i Monti Aurunci innevati con lo sfondo il mare del Golfo ma ha provocato anche gli immancabili disagi ad alcuni allevatori ed esercenti che sul territorio dell’ente parco hanno la disponibilità di attività agro-zootecniche, ricettive e della stessa ristorazione.
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