FORMIA – Si chiama “Facciamo luce sul teatro!” ed è l’iniziativa lanciata dall’associazione “Unita – Unione Nazionale Interpreti Teatro e Audiovisivo” per lo scorso lunedì 22 febbraio, alla quale ha aderito anche il collettivo teatrale “Bertolt Brecht” di Formia. La forma di protesta silenziosa e loquace chiedeva ai grandi teatri nazionali, ma anche a quelli più piccoli di restare aperti e illuminati dalle 19.30 alle 21.30 è stata abbracciata anche da una delle realtà teatrali della cittadina del Golfo di Gaeta.
Così, ieri sera, sulla parete del nuovo piccolo teatro “Iqbal”, in via Vitruvio – ad un anno dalla chiusura di tutti i teari e nelle sale cinematografiche a causa della pandemia da Covid-19, che ha difatto provocato una nuova grande emergenza legata agli operatori del mondo dell’arte e dello spettacolo – sulla parete della struttura ha campeggiato la scritta luminosa “Riapriamo i teatri”.
Un messaggio che raccoglie non solo la volontà di alcuni settori professionali di tornare a lavorare, ma anche la necessità di ritornare a sedere nelle varie platee di un pubblico che si sente depauperato dal punto di vista emotivo e culturale che stanno vivendo da ormai trecentosessantacinque giorni.
“Noi sabato prossimo vogliamo rilanciarla – ci ha raccontato Maurizio Stammati – fondatore e animatore del collettivo ‘Bertolt Brecht’ – in riferimento all’iniziativa promossa ieri a Formia – anche perchè abbiamo verificato un interesse a questa iniziativa sia da parte del pubblico ma anche da parte degli operatori culturali, ed è a loro che chiederemo di venire sabato, a mostrare che di cultura non se ne può fare a meno e che c’è un mondo fatto di professionisti di lavoratori che non può essere ignorato. Sabato, dalle 18.30, fuori il piccolo teatro Iqbal raccoglieremo firme, pensieri e solidarietà”.