FORMIA – “A poco più di un anno dagli eventi di calamità naturali che hanno causato l’esondazione del torrente Bocca di Rivo a Trivio e la frana di Via delle Fosse adiacente il torrente Rio Fresco, arriva al Comune di Formia un sostanzioso finanziamento, per il ripristino e la messa in sicurezza dei luoghi”. A darne notizia è l’ex sindaco di Formia, Paola Villa.
“Particolarmente ingente – prosegue la Villa – è il finanziamento riguardante Via delle Fosse, via che è chiusa al traffico dal 21 dicembre 2019 cagionando non poche difficoltà ai residenti. All’indomani dell’evento, si effettuò un primo intervento per contenere la frana, movimento di terra, come evidenzia la relazione geologica, in atto da oltre un decennio e dove il mancato intervento tecnico sulla sponda destra del Rio Fresco, ha portato un serio cedimento strutturale dell’intero assetto viario che conduce alla palazzina ATER. Questa seria criticità ci ha spinti, a gennaio 2020, a richiedere un finanziamento per la progettazione definitiva ed esecutiva, e una volta ottenuto, a richiedere a settembre 2020un ulteriore finanziamento, anche questo ottenuto. Con 900.000,00 euro si potrà realizzare opere di contenimento e protezione lungo tutta la sponda destra, rifare la strada di accesso e riqualificare, a livello ambientale, quel tratto del torrente. Grazie ai 900.000,00 euro si potrà dare risoluzione definitiva alla problematica e affrontarla definitivamente.
Un altro finanziamento ottenuto di 405.00,00 euro servirà per mettere in sicurezza Bocca di Rivo, dopo i tragici fatti della notte tra il 22 e il 23 settembre 2019 che portarono a evacuare diverse famiglie e a evitare ulteriori difficoltà grazie al coinvolgimento della Protezione Civile a livello regionale. Oggi con questo finanziamento sarà possibile mettere in sicurezza l’intero tragitto del torrente. Restano, per il momento, non finanziati i tre interventi sui viadotti della Flacca SR213, ma tutte e tre le richieste risultano ammissibili, pertanto bisognerà attendere lo scorrimento della graduatoria e probabilmente anche lì si potrà intervenire. L’azione più importante al momento sarà spendere tali finanziamenti nel più oculato e risoluto modo possibile. Via delle Fosse, viste le tante difficoltà, dovrebbe essere la prima a essere attenzionata, il primo intervento su cui l’ufficio tecnico deve mettere mano”.
Sull’argomento è intervenuta anche la lista civica “Un’altra città”, che faceva parte della maggioranza in consiglio comunale: “A poco più di un anno, dai tragici eventi causati dall’esondazione del torrente Bocca di Rivo nella frazione di Trivio e dalla frana di Via delle Fosse adiacente al torrente Rio fresco, il Comune di Formia riceve un consistente finanziamento per la realizzazione di opere per la messa in sicurezza delle due aree cittadine. Via delle Fosse venne chiusa al traffico a seguito delle prime segnalazioni a fine dicembre 2019, impedendo l’accesso carrabile alle ventiquattro famiglie residenti nella vicina palazzina ATER. Poco tempo dopo, il temuto cedimento della strada dovuto alla costante erosione delle acque del Rio fresco, erosione iniziata da oltre un decennio e favorita dall’assenza di opere di protezione.
L’Amministrazione Villa al fine di contenere il fenomeno franoso, dispone la posa di gabbionate lungo la sponda del torrente per una lunghezza di circa 60 metri e una spesa di 64.583,02 euro. In quei giorni venne predisposto uno studio di fattibilità per la messa in sicurezza della sponda destra del Rio Fresco e il 15 gennaio 2020 predisposta la richiesta di finanziamenti al Ministero dell’interno di 118.813,70 euro per la progettazione definitiva e esecutiva. L’azione amministrativa, pur rallentata dalla pandemia e dal blocco della risposta Ministeriale, nel Luglio 2020 affida l’incarico tecnico professionale per il rilievo topografico e la relazione geologica. Nel Settembre 2020, l’ulteriore richiesta per il finanziamento dei lavori di messa in sicurezza e riqualificazione ambientale del corso d’acqua Rio fresco I stralcio Via delle Fosse, per un importo di 900.000,00 euro. Il Ministero dell’Interno solo nel Novembre 2020 comunica il finanziamento della progettazione definitiva e esecutiva, che consente nel Dicembre 2020 l’avvio della procedura per l’incarico della stessa progettazione e delle procedure di affidamento per le indagini geologiche strumentali. In questi giorni, con il decreto ministeriale del 13 febbraio 2021, la comunicazione dell’ulteriore finanziamento per la realizzazione delle opere per l’importo richiesto di 900.000,00 euro, che insieme a quello relativo alla progettazione raggiunge un valore totale di 1.018.813,70 euro.
L’altro tragico ricordo della notte tra il 22 e 23 settembre 2019, un mare di fango fuoriesce dal torrente Bocca di Rivo scendendo dalle pendici dei monti Aurunci riversandosi nei territori della contrada Ciriano-Ponzanello coinvolgendo abitazioni e distruggendo strade.
Anche in questo caso si è provveduto a ripristinare i danni e si è avviata la ricerca di finanziamenti sovra comunali. Nel 2020 sono stati ottenuti i fondi per la progettazione esecutiva e definitiva per l’ammontare di 177.751,90 euro e si è dato seguito alle procedure d’incarico tecnico professionale. In questi giorni, nell’ambito del D.M. del 13 febbraio 2021 è stata comunicata l’acquisizione dell’ulteriore finanziamento delle opere di messa in sicurezza per 405.000,00 euro, raggiungendo l’importo totale per la frazione di Trivio di 582.751,90 euro.
Sempre in tema di finanziamenti, richiesti a livello nazionale dall’amministrazione Villa nel 2020 e finalizzati al miglioramento della viabilità comprensoriale con interventi strutturali su alcuni Viadotti della strada litoranea come il viadotto ospedale, i piloni del viadotto “darsena la quercia” e sostituzione del ponte su Via T. Costa per un totale di 3,5 milioni di euro. Essi sono stati considerati ammissibili ma, non finanziabili per raggiunto limite del fondo nazionale a disposizione. Si rimane in lista di attesa per il fondo Ministeriale previsto nel 2021”.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.