La morte di Claudio Coccoluto è avvenuta prima dell’alba del 2 marzo, nello stesso giorno in cui, a distanza di qualche ora, Amadeus e Fiorello avrebbero tagliato il nastro di partenza della kermesse musicale più attesa e discussa di sempre: il “Festival di Sanremo 2021”.
Alla voce dj Cocco c’è una definizione musicale lunga decenni caraterizzata da profonda rivoluzione e nelle ventiquattro ore succedute alla sua scomparsa si sono moltiplicati a ripetizione i ricordi, gli omaggi e le parole di cordoglio, destinate a rievocare ricordi e apprezzamenti della sua arte e di ciò che ha rappresentanto per tante generazioni che si sono dimenate al ritmo del suo suono in consolle.
Su questa scia è arrivato anche l’omaggio allo storico dj e producer nato e cresciuto a Gaeta (Lt) per poi girare il mondo con la sua musica e stabilirsi con la sua famiglia a Cassino (Fr) dal palcoscenico dell’Ariston. Amadeus e Fiorello, infatti, presentatori della manifestazione sanremese ed estimatori del “primo dj conosciuto a livello internazionale”, proiettando una sua foto sul ledwall e ricordando anche la loro esperienza agli esordi legata all’attività di disc-jockey, hanno rivolto un pensiero alla sua famiglia, un abbraccio virtuale per gli affetti più cari di un musicista che – nella sua carriera – ha preso parte anche a tre edizioni di quel festival come membro della giuria.
Dal mondo della musica sono arrivate anche le parole del Maestro Umberto Scipione, che con lui condivide la città natale – Gaeta (Lt) – e
che ha affidato alla sua pagina social un messaggio molto commosso: “Abbiamo percorso strade professionalmente solo apparentemente lontane, in realtà accomunate dalla Passione per la Musica e dall’amore per la ‘nostra’ Gaeta. Uno stesso guoco nell’anima, espresso in ambiti diversi ma con il medesimo obiettivo: regalare emozioni. Ed è quello che Claudio ha fatto con la sua Arte in tutto il mondo. In questo momento prevale il dolore. Prevale il vuoto dell’assenza che i bei ricordi aiuteranno a colmare. Sono vicino con affetto alla famiglia alla quale esprimo il mio più profondo cordoglio”.
E quando si dice che la musica incarni un linguaggio universalmente comprensibile forse si pronuncia una delle più grandi verità, tant’è che anche “mondi” apparentementi distanti si incrociano con faciltà ed efficacia. Non a caso è anche dal mondo dell’impegno civile che è arrivato un messaggio profondo destinato a dj Coccoluto.
E’ quello, ad esempio, di Marco Cappato, attivista politico con Eumans, con l’associazione “Luca Coscioni”, “Eutanasia Legale” e “Science for Democracy”. “Claudio Coccoluto – ha scritto sul suo profilo social, postando anche una foto ricordo – ci ha fatto danzare e vivere, è stato gioia spensierata e impegno civile. L’ultima volta lo ricordo nella piazza di Piergiorgio Welby, al concerto per essere liberi fino alla fine. Come lui”.
Giunge anche un’idea ed è quella del’associazione “Ammuri Liberi” che aveva già presentato il progetto “Le Eccellenze” per raffigurare alcuni personaggi di spicco della Città Martire tra cui Claudio Coccoluto. Oggi quell’omaggio vuole allargarsi e toccare anche gli altri luoghi simbolo della vita e della carriera del grande DJ italiano. Così in una nota racconta come l’idea del murales si sia allargata anche alle altre città che hanno accolto la vita di Claudio Coccoluto e Spiega: “Il Comune di Cassino ha già approvato l’iniziativa: nella Città Martire Claudio verrà raffigurato e reinterpretato in età adulta. A Gaeta, dove è previsto un incontro con l’amministrazione la prossima settimana, Claudio verrà invece raffigurato in età giovanile, nel pieno della sua creatività: l’opera verrà realizzata da Marcello con la collaborazione di Gianrrico Attardi che con lui aveva già condiviso il reparto grafico di ‘The Dub’, la mitica etichetta della famiglia Coccoluto A Roma, nel quartiere del Goa, i contatti saranno avviati la prossima settimana e sarà proposto di raffigurare Claudio nella sua età adulta contornata da mille successi, nella sua consacrazione: per la realizzazione Ammuri Liberi è in contatto anche con altri artisti che ne cureranno la realizzazione insieme a Marcello Russo”.
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