FORMIA – “Nonostante il protrarsi della pandemia globale il mondo della cultura e della solidarietà non si ferma. Dopo alcuni eventi culturali realizzati in simbiosi, dopo molte ricerche storiche condivise, il legame tra il Golfo di Gaeta e Pisa si è fatto sempre più solido.
Nello scorso autunno tale impegno è valso la nomina ad Alberto Simione per l’associazione Webprogens ed al Dott. Daniele Elpidio Iadicicco per l’associazione Terraurunca, entrami di Formia, a membri d Legazione dell’Istituzione dei cavalieri di Santo Stefano”. Inizia così una nota con la quale la sua segreteria annuncia appunto la nascita della Legazione del Golfo di Gaeta Istituzione Cavalieri di Santo Stefano.
“La prestigiosa Accademia – spiega ancora la nota – ha sede nel meraviglioso Palazzo dei Dodici a Pisa, utilizzato pure dall’Università “Normale” che ha sede nella stessa piazza. La visione comune e l’impegno profuso anche in ambito sociale hanno portato il Consiglio dell’Istituzione dei Cavalieri di Santo Stefano ha suggellare ancor di più il rapporto con il nostro territorio. E’ così che il due di gennaio scorso il Presidente Dott. Umberto Ascani ha voluto creare una Legazione (delegazione) dell’Istituzione dei Cavalieri di Santo Stefano nel Golfo di Gaeta. Questa delegazione è la seconda per creazione e la prima ad essere creata fuori dalla Toscana. L’Istituzione dei Cavalieri di Santo Stefano, non è un Ordine Cavalleresco come il nome suggerirebbe, bensì un Ente Morale dello Stato Italiano. Nel direttivo dello stesso siedono, tra gli altri, membri in rappresenta del Ministero dell’Istruzione, del Ministero dei Trasporti e del Ministero della Difesa. La delegazione è retta da due Legati, per la città di Formia Alberto Simione e per la città di Gaeta il Dott. Daniele Elpidio Iadicicco”.
“Tra le prime attività di questa nuova Legazione – si legge infine – ci sarà l’organizzazione di un evento, Covid permettendo, che possa ricordare il 450° anniversario della Battaglia di Lepanto. Lo stendardo di questa Battaglia, conservato a Gaeta presso il Museo Diocesano, rappresenta il più grande punto di congiunzione con la storia dei cavalieri di Santo Stefano. Le galee di questa flotta combatterono al fianco della Lega Santa questa battaglia. Basti pensare che se a Gaeta è presente lo Stendardo cristiano, a Pisa presso la Chiesa di Santo Stefano ( di fronte la sede dell’Istituzione presso Piazza dei Cavalieri), vengono conservati alcuni degli stendardi ottomani conquistati in quella stessa battaglia”.