LATINA – “Si apprende da quanto pubblicato nei giorni scorsi da alcuni organi di informazione che l’O.T.U.C., l’organismo rappresentativo di alcune associazioni dei Consumatori dell’ATO4, avrebbe rilevato una serie di ‘comportamenti non conformi’ della nostra Società rispetto alle disposizioni vigenti dell’Autorità di settore. Acqualatina intende assicurare la massima apertura al confronto con l’Ente d’ambito e con le varie Associazioni dei Consumatori, e a tal riguardo ha inoltrato una nota all’Ing. Umberto Bernola, Dirigente responsabile della Sto dell’Ato 4, nella quale viene esplicitamente formulata la richiesta di organizzare un incontro, anche telematico, che possa favorire un chiarimento su ogni questione sollevata e la risoluzione di eventuali problematiche residue”.
Così in una nota fa sapere la società Acqualatina Spa che, dunque, annuncia la richiesta di un incontro con i Consumatori, in particolare con l’Otuc. Inoltre il gestore idrico coglie l’occasione di cominciare a fornire alcuni chiarimenti in merito alle questioni sollevate, così nella medesima nota, elenca alcune precisazioni.
“1) Capitolo Prescrizione breve : Come è noto, la delibera ARERA 547/2019, introducendo l’abbreviazione del termine di prescrizione dei consumi a due anni, ha previsto una serie di adempimenti da parte dei Gestori del Servizio idrico integrato che hanno generato l’esigenza di implementare dei processi già presenti nel sistema operativo di bollettazione, come quello in uso nella nostra Società. Il lavoro di aggiornamento dei sistemi informativi, oggi concluso, ha comportato un lieve ritardo rispetto ai tempi previsti. Ad ogni modo la questione sollevata, ormai rientrata, ha riguardato solo pochissimi casi: basti pensare che nel 2020 solo lo 0,5% circa del totale delle fatture emesse contenevano conguagli per consumi eccedenti i due anni. E’ intenzione della Società procedere con la massima sollecitudine alla risoluzione di tali casi. Attualmente gli utenti stanno ricevendo tutte le comunicazioni e gli avvisi prescritti dall’Autorità di regolazione in caso di bolletta afferente a consumi anche eccedenti i due anni.
2) morosità: in riferimento a quanto rilevato in ordine alla presunta difformità alle deliberazioni ARERA delle procedure di morosità poste in essere dal Gestore, occorre specificare che ad oggi Acqualatina sta operando nel pieno rispetto delle delibere vigenti in materia (311/2019 e 221/2020), sia per quanto riguarda le tempistiche minime indicate dal Regolatore, che per le azioni messe in campo per il recupero della morosità.
3) letture: per quanto attiene la contestazione relativa alle letture, si precisa che il Gestore attualmente opera in linea con le delibere ARERA di riferimento (218/2016 e s.m.i.) e va sottolineato come, per l’anno 2020, la delibera 235/2020 avesse fissato l’obbligo da parte del Gestore in un unico tentativo di lettura, in considerazione delle difficoltà oggettive nella raccolta riconducibili alla pandemia.
4) Iter per il dissalatore di Ponza: Acqualatina Spa è pronta a fare tutto quanto necessario per adempiere ai propri impegni così come fatto per tutto il servizio a favore dei cittadini di Ponza. Come noto, l’installazione del dissalatore di Ponza è oggetto di contenzioso legale, pertanto si resta naturalmente in attesa della definizione del giudizio in corso e delle pronunce che gli organi competenti intenderanno emettere”.
E conclude: “Esprimiamo infine apprezzamento e gratitudine per il ruolo delle associazioni finalizzato alla tutela dei consumatori e chiediamo loro di dare un ulteriore contributo al confronto, sempre tenuto aperto in questi anni da e con Acqualatina, certi della condivisione dell’obiettivo comune rappresentato dalla soluzione in tempi brevi dei problemi degli utenti”.