APRILIA – Il sostituto Marco Giancristoforo ha aperto un’inchiesta in ordine al misterioso suicidio avvenuto all’interno del Golf Club di Aprilia. Si è tolto la vita un uomo di 33 anni, di origini cingalesi, sparandosi un colpo di fucile alla testa mentre all’interno della struttura era in corso una perquisizione dei Carabinieri del locale Reperto territoriale impegnati a compiere alcuni accertamenti in ordine ad una rapina consumata la scorsa estate ai danni dei proprietari del club.
Il 33enne si è ucciso alcuni minuti dopo che i Carabinieri avevano trovato nell’appartamento dell’uomo diverse armi detenute illegalmente. Nonostante il tempestivo intervento del 118 per il giovane straniero purtroppo non c’è stato nulla da fare. La Procura di Latina intanto ha disposto l’autopsia sulla salma dell’uomo e alcuni esami balistici sulle armi per capire a quale titolo il 33enne le detenesse e se siano o meno state utilizzate di recente.
I proprietari del Golf Club di Aprilia, due coniugi di Roma, erano stati legati e tenuti sequestrati per alcune ore all’interno della loro struttura per permettere ad altri rapinatori, una volta avute le chiavi, avevano raggiunto la loro abitazione nella Capitale per ripulirla.