E’ stata scelta la data del 18 marzo per ricordare le vittime della Pandemia da Covid-19. E’ stato scelto il giorno in cui nel 2020 si è raggiunto il picco massimo in Italia di decessi legati al Coronavirus. Tante sono state le modalità in cui è stata celebrata questa ricorrenza, soprattutto attraverso l’esposizione delle bandiere a mezz’asta e minuti di raccoglimento per dedicare un pensiero alle vittime di questa nefasta epidemia, così come è avvenuto anche nei Comuni del Sud Pontino, in cui in alcuni casi si sono arricchite delle parole dei relativi Sindaci.
Il Sindaco di Gaeta, Cosmo Mitrano, per l’occasione, ha sottolineato “in questo giorno, esattamente un anno fa, giungevano immagini che ci ponevano dinanzi una drammatica realtà. Non dimenticheremo mai il turbamento, l’incredulità e quel silenzio squarciato dal rumore della lunga fila di camion dell’Esercito, in una marcia funebre senza precedenti, che attraversava Bergamo”.
“Oggi- ha proseguito – ancora provati dall’emergenza sanitaria, economica e sociale, nonostante tutto, non dobbiamo lasciarci andare ma credere e lottare contro un virus che sconfiggeremo. Dobbiamo farlo per noi, per le future generazioni e soprattutto per le vittime del Covid-19. Anche se il timore avrà più argomenti, scegliamo sempre la speranza”.
Bandiere a mezz’asta anche al Comune e al Momento dei Caduti di Fondi, dove alle 11 il Sindaco, Beniamino Maschietto, e la giunta hanno osservato un minuto di silenzio per non dimenticare i quaranta concittadini e tutti gli italiani che hanno perso la vita a causa del Covid-19.
“Abbiamo ricordato le nostre vittime durante la cerimonia di intitolazione del boschetto di cipressi – commenta il sindaco – lo rifacciamo oggi in occasione della prima Giornata nazionale in memoria delle vittime del coronavirus ma, in verità, pensiamo ai nostri concittadini scomparsi continuamente. Ognuno di noi, chi più dolorosamente con la perdita di un caro, chi meno con contagi e disagi, è stato profondamente segnato dalla pandemia. L’augurio è che la campagna vaccinale possa riprendere al più presto ed arrestare nel più breve tempo possibile questa scia di dolore e sofferenza”.
Medesimo rituale anche a Minturno, dove il sindaco Gerardo Stefanelli ha rispettato il raccoglimento in ricordo delle oltre 100mila vittime. “Abbiamo rispettato un minuto di silenzio – scrive sul suo account social il Primo Cittadino – in ricordo anche dei nostri dodici concittadini che non ci sono più”.
Questa mattina alle ore 11 in sintonia con la visita che il Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Draghi ha compiuto a Bergamo e unito a tutti i Sindaci d’Italia, il sindaco Giancarlo Cardillo, presenti una rappresentanza del Comando della Polizia Municipale, dei Vigili del Fuoco, della Protezione Civile Comunale e alcuni Consiglieri Comunali ha osservato un minuto di silenzio per onorare tutte le vittime del covid.
“Ringrazio ancora concittadini, medici, infermieri, operatori sanitari, protezione civile, Forze dell’Ordine e l’intera Pubblica Amministrazione italiana per l’impegno comune e corale nel fronteggiare questa assurda pandemia” – ha detto per l’occasione il Sindaco di Castelforte, Giancarlo Cardillo, concludendo: “Castelforte, l’Italia, l’Europa e il mondo intero riprenderanno presto a vivere”.
Un “doveroso tributo alla memoria di coloro che hanno perso la vita a causa del Covid-19” è quello che ha riservato anche il Sindaco di Itri, Antonio Fargiorgio, che ha evidenziato: “Un modo, come è stato giustamente rilevato, di esprimere la vicinanza a quelle famiglie che hanno perso i propri cari senza neppure poter dar loro l’ultimo saluto. Ma anche l’occasione per omaggiare i tanti medici ed operatori sanitari vittime anch’essi del virus e tutti coloro che, in ambito sanitario ma non solo, hanno lavorato, e tuttora lavorano, per alleviare il dolore degli altri”.
Parole commosse, ma allo stesso ricche di speranza, così come lo slogan che ancora campeggia anche sul balcone del Palazzo Municipale di Spigno Saturnia. “Andrà tutto bene” recita ancora lo striscione che ritorna nelle immagini pubblicate dal Sindaco della città, Salvatore Vento, in occasione della commemorazione della comunità spignese della prima “Giornata nazionale in Memoria delle Vittime dell’epidemia da Coronavirus”.
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