MINTURNO – “Chissà se tra i prossimi spot elettorali del Primo Cittadino rientrerà anche il miglioramento del servizio pubbliche Affissioni e della materiale Affissioni manifesti!”. A porsi la domanda è il gruppo “Minturno Libera” che argomenta la sua perplessità in merito alla questione, spiegando: “Dovete sapere che fino al 2017 il servizio di affissione dei manifesti pubblicitari, del diritto sulle pubbliche affissioni e nonché quello di segnalazione delle affissioni abusive era gestito direttamente dal Comune di Minturno; un servizio, peraltro, che rendeva in positivo all’ente comunale: per tale servizio, infatti, il Comune di Minturno aveva incassato, nel quinquennio 2012-2016, circa € 2.600 annui”.
“Nonostante ciò – scrive ancora nella nota “Minturno Libera” – il Consiglio Comunale con delibera n. 39 del 30/05/2017 decideva di riorganizzare tale servizio affidandolo a soggetti terzi e, successivamente, con la determina n. 38 del 08/06/2017 si decideva di affidare tale servizio ad una nota emittente locale radiofonica corrispondendole la somma di € 1.200 per il periodo Giugno-Dicembre 2017. Il servizio veniva poi definitivamente affidato a questa nota emittente locale alla quale nel 2019 sono stati corrisposti € 13.000 circa per questo servizio e recentemente la determina n. 176/2021 ha già previsto uno stanziamento di circa € 10.000 per l’anno corrente. Orbene, deve trattarsi obbligatoriamente di un servizio in netto miglioramento se nel 2016 il Comune dichiarava di incassare circa € 2.600 ed oggi ne investe oltre € 10.000 annui: vorrà dire che nonostante la crisi economica e pandemica il settore delle affissioni produrrà degli utili sicuramente superiori a quanto stanziato!”.
“A tale spesa – aggiunge il movimento nella sua nota – poi va aggiunto che il Comune versa periodicamente sempre a questa emittente radiofonica delle somme di denaro per il servizio di controllo delle affissioni abusive, compito che in passato spettava al corpo della polizia locale. Ma proprio sotto questo punto di vista emerge un palese conflitto di interesse: questa nota emittente radiofonica è, infatti, anche un’agenzia pubblicitaria che si occupa di ideazione e campagne marketing”.
“La domanda – conclude la nota – dunque sorge spontanea: si può essere contemporaneamente controllore e controllato? Ove un cliente dell’agenzia dovesse affiggere abusivamente dei manifesti pubblicitari, quest’ultima lo sanzionerebbe?! Minturno Libera chiede chiarimenti circa la spesa relativa a questo servizio, che per l’ente comunale è passato da un incasso di circa 2.600€ ad una spesa annua di oltre 10.000€. Invita, inoltre, l’Amministrazione a riflettere sul palese conflitto di interessi che ha l’agenzia aggiudicatrice del servizio”.