FORMIA – “Oggi, 1 aprile, è il giorno in cui il dirigente dei lavori pubblici del comune di Formia, l’ingegnere Fracassa, lascia la direzione del settore. Arrivato da poco più di un anno, ottobre 2019, andrà a rimpinguare la schiera dei dirigenti della Regione Lazio.
Seppur contenti per la carriera dell’ingegnere, è preoccupante e non poco, se si pensa alle tante scadenze che il comune di Formia dovrà affrontare nei prossimi mesi”. A lanciare questo monito è l’ex-sindaco di Formia (Lt), Paola Villa, la quale ci tiene a ricordare le tempistiche alle quali bisogna far fronte per rispettare le dinamiche progettuali relative all’edilizia scolastica cittadina.
“Una su tutte – spiega Paola Villa – è la demolizione e ricostruzione della scuola Pollione e la costruzione della palestra polivalente per l’intero istituto comprensivo. Si tratta di un investimento di 11 milioni di euro, importante per garantire una nuova, sicura e funzionale scuola alla città, nonché la rigenerazione di tutta l’area prospiciente la torre di Mola. Dallo scorso 27 novembre è stata indetta la procedura aperta per l’affidamento della progettazione dei nuovi istituti scolastici, procedura chiusa il 15 gennaio 2021. È stata nominata anche la commissione giudicatrice, composta dal dirigente in uscita e da altri due tecnici, uno del comune di Formia e l’altro del comune di Priverno. Quest’ultimo, stranamente, non è scelto all’interno del personale del nostro comune, ma individuato in un altro ente, comportando, una spesa aggiuntiva di 1250,00 euro, ci si interroga sulla scelta di ricorrere a personale esterno all’ente formiano, sopratutto considerando i validi professionisti tecnici presenti nel comune di Formia sia nel settore lavori pubblici sia nel settore urbanistica”.
“Si spera – conclude l’ex-Sindaco di Formia – che il dirigente in uscita, porti a termine quanto meno il lavoro della commissione, chiedendo un nulla osta alla Regione, ma soprattutto si spera che il Commissario Prefettizio, incalzi la dirigente all’urbanistica, unico dirigente tecnico rimasto, affinché la procedura arrivi al più presto a meta e senza distogliere l’attenzione sul punto che il progetto e l’appalto dei lavori, devono concludersi entro e non oltre il 31 agosto 2021. L’investimento è importante e le procedure sono state lunghe, ma questi 11 milioni non vanno persi e devono essere impiegati fruttuosamente a vantaggio della comunità”.