“Va immediatamente limitato lo svolgimento in presenza dei processi, a qualsiasi livello, presso il Tribunale di Latina. Il contagio di tre legali al Covid 19 costituisce un altro campanello d’allarme di cui non bisogna trascurare le conseguenze”. La richiesta l’ha formalizzata il commissario dell’ordine degli avvocati pontini, Giacomo Mignano, in una lettera trasmessa al presidente del Tribunale di piazza Buozzi Caterina Chiaravallotti.
Il commissario Mignano osserva come “gli uffici del palazzo di Giustizia, operativi in spazi assai limitati per quanto riguarda le superfici, vengano frequentati ogni giorno da 1500 persone in media. Non c’è proporzione tra gli spazi e l’utenza quotidiana e, a differenza di quanto avviene presso i fori limitrofi, il rischio contagio è aumentato a dismisura. Non vengono garantiti i necessari e previsti distanziamenti sociali e – sempre secondo il commissario Mignano – è diventato più facile veicolare oltremodo le forme virali, favorendo la loro già notevole diffusione”.
Il presidente Chiaravallotti ha garantito un primo richiesto tavolo di concertazione con i rappresentanti delle toghe pontine nel pomeriggio di mercoledì. Ma la categoria forense è sul piede di guerra e, in quest’ottica, ha auspicato di limitare lo svolgimento dei procedimenti negli uffici del Tribunale di Latina e presso gli uffici di dei giudici pace laddove sono operativi nelle diverse realtà della provincia.