GAETA – Ad un anno dall’inizio della Pandemia da Covid-19, la sezione “Mariano Mandolesi” del Partito Comunista di Gaeta fotografa una realtà che definisce “catastrofica”, soprattutto per quanto concerne la sanità pubblica – che definisce “unico baluardo contro il virsu” – e la compagine lavorativa. Rispetto a quest’ultima afferma che “sono un milione circa finora i posti di lavoro persi e molto spesso la sicurezza sul lavoro non viene garantita per moltissime categorie che non possono lavorare in smart working come gli operai, il personale sanitario e socio-sanitario, i dipendenti delle cooperative sociali impegnati nella sanificazione degli ambienti ospedalieri, gli addetti ai servizi domiciliari, gli operatori dei call-center, i dipendenti di centri commerciali, supermercati, farmacie. La situazione è grave, e tra poco lo sarà ancora di più quando a molti di essi non verrà garantito il mantenimento del posto di lavoro”.
Alla luce di tutto questo, la sezione dei comunisti gaetani ha deciso di attivare un doppio servizio di messaggistica WhatsApp: “il 347 8807972 per la consulenza sanitaria offerta dal Dottor Ugo Picazio, medico anestesista nonché membro del Dipartimento Nazionale Sanità del PC, rivolto a chi vuole chiarimenti e delucidazioni sulla campagna vaccinale , ma anche per altri consigli generici visto che medici di base e pronto soccorsi sono spesso irraggiungibili od oberati di lavoro; e il 349 4691566 per l’assistenza ai lavoratori che con la scusa della pandemia subiscono soprusi, aumento delle ore lavorative o licenziamenti ingiustificati, offrendo loro sia un orientamento su come tutelarsi, sia una cassa di risonanza a livello mediatico per denunciare la loro situazione. Il Servizio di Soccorso Rosso già lanciato sui social da oltre due settimane ha già ricevuto centinaia di richieste di aiuto da parte dei sempre più disorientati cittadini gaetani”.