ITRI – La Confcommercio Lazio Sud di Itri, con una nota all’Amministrazione Comunale, ha richiesto un drastico intervento sui Tributi Locali e, nello specifico, sulla Tari, in linea con la Confcommercio Nazionale. “Le nostre imprese stanno soffrendo, ormai da mesi, una gravissima crisi economica – spiega in una nota il Presidente Scherzerino La Rocca – una crisi, senza precedenti, di cui non si vede, nel breve tempo, soluzione. Di conseguenza, per ogni attività, non è possibile continuare a sostenere la pressione fiscale”.
E prosegue: “Siamo consapevoli della crisi sanitaria, generata dalla pandemia e, responsabilmente, abbiamo messo in campo, da subito, tutte le regole di prevenzione e contenimento del contagio, che ci sono state, giustamente, richieste. Purtroppo le restrizioni, legate alle misure adottate dal Governo, continuano e continueranno per tutto il mese di aprile. Siamo di fronte ad un’ulteriore battuta di arresto, che può compromettere le possibilità di ripresa; anche le previsioni per l’estate sono incerte”.
Come Confcommercio Lazio Sud Itri, quindi, l’idea è stata quella di chiedere supporto all’Amministrazione comunale, anche in considerazione del rapporto di collaborazione costruttiva che c’è stato e – rassicura Scherzerino “continuiamo ad avere” – sul territorio. ”La Tari e altri Tributi Locali debbono essere rivisti- conclude il Presidente di Confcommercio Lazio Sud Itri – con significative riduzioni, e ove possibile ipotizzare una totale soppressione. Sarebbe un aiuto concreto, nell’immediato, e ci permetterebbe di avere una speranza di ripresa; una ripresa che garantirà la sopravvivenza delle nostre imprese, ma, anche, lo sviluppo sociale ed economico di tutta la comunità itrana”.