GAETA – Verificare la possibilità di realizzare la ferrovia Gaeta-Cassino nell’ambito dello strumento comunitario del Recovery Plan. L’obiettivo è duplice: favorire la valenza turistica e quella logistica-industriale di un territorio complementare. Se n’è parlato nel corso di un tavolo tecnico che, organizzato dal Consorzio industriale del sud pontino, ha accelerato l’iter per l’approvazione del progetto definitivo, in programma il 26 aprile a Cassino, per la realizzazione di un’attesa ed innovativa infrastruttura.
Di fatto il prossimo incontro anticiperà di due giorni la presentazione del progetto al Ministero dello sviluppo economico a cui sono gli interessati gli stessi partecipanti al vertice convocato dal presidente del Consind Salvatore Forte. Tra questi il sindaco e l’assessore ai trasporti del comune di Cassino, Enzo Salera e Arianna Volante, il vice sindaco ed assessore ai lavori pubblici del comune di Gaeta Angelo Magliozzi, il sindaco di Minturno Gerardo Stefanelli, il commissario Prefettizio del comune di Formia Silvana Tizzano e, ancora, i presidente del Cosilam Marco Delle Cese e della Banca Popolare del Cassinate, Vincenzo Formisano che, benchè assente al vertice di Gaeta, ha confermato l’impegno della rinomata istituzione creditizia per sostenere il progetto della ferroviaria “Gaeta-Cassino”.
Per il sindaco di Cassino Enzo Salera la ferrovia per Gaeta renderà ancora più attrattivo il territorio del Basso Lazio che ha bisogno di opere di ampio respiro con il coinvolgimento di più realtà e più forze. E Cassino – ha aggiunto il sindaco Salera – rappresenta lo snodo ideale tra l’entroterra e il mare”. Per l’assessore Volante la ferrovia Gaeta-Cassino darà respiro sia al porto commerciale che al polo industriale nella prospettiva del superamento dell’attuale crisi e dell’avvio di una ripresa produttiva di Stellantis e dell’indotto collegato alla casa automobilistica. Ma – ha concluso l’assessore Volante – bisogna avere la capacità “di saper sfruttare al massimo l’opportunità offerta dal Recovery Plan”.