La commissaria Silvana Tizzano con Ada Nasti e Monica Perna
FORMIA – Gettare le basi perché il comune di Formia riparta. Ma le incognite sono tante, soprattutto, di natura finanziaria e contabile che risentono delle minori entrate provocate dall’emergenza pandemica, da diversi debiti fuori bilancio e da un disavanzo di 12 milioni che per i prossimi 15 anni sarà un’affilata spada di Damocle sui conti dell’ente. Intanto una prima tranche di 900mila euro grava sul bilancio previsionale 2021. Si è espresso in questi termini il commissario Prefettizio del Comune Silvana Tizzano che, a tre mesi esatti dal suo insediamento dopo l’anticipata conclusione del mandato del sindaco Paola Villa, ha convocato per la prima volta i cronisti per illustrare l’attività svolta nel corso di questo trimestre. L’ha fatto alla presenza delle sub commissari prefettizi Ada Nasti e Monica Perna e di tutti i dirigenti al gran completo. “Sono veramente fiera e orgogliosa di questa squadra – ha esordito l’alto funzionario Prefettizio di Napoli – che mi ha molto aiutato a capire dove mettere le mani”.
Il Prefetto Tizzano ha sottolineato in diverse circostanze l’approvazione del bilancio di previsione 2021 che, adottato con i poteri sostitutivi del consiglio, ricalca quello delle precedenti amministrazione ma con alcune incognite dietro l’angolo. A fronte delle minore entrate il comune ha dovuto anche rimpinguare il fondo per far fronte ai contenziosi (è stato portato a 9 milioni e 800mila euro) e dei debiti fuori bilancio che, come i nodi, arrivano sempre al pettine. Il Prefetto Tizzano ne ha citato alcuni: 500mila euro per il mancato di utenze elettriche, un milione a testa richiesti dall’Asl e da alcuni canili della zona con i quali “va avviata una doverosa e urgente concertazione”. Il comune di Formia, poi, non incassa quanto dovrebbe: i crediti di dubbia esigibilità hanno sfiorato ormai il milione e 200mila euro ed il commissario Prefettizio ha annunciato “imminente” l’esternalizzazione del servizio della riscossione dei tributi minori, una richiesta avanzata all’amministrazione Villa dal gruppo consiliare della Lega.
I primi tre mesi del Prefetto Tizzano al Comune di Formia non sono stati facili. L’ha ammesso la diretta interessata che, oltre alle prese con l’emergenza pandemica, ha dovuto gestire l’immane tragedia di Romeo Bondanese, il 16 enne di Formia ucciso senza un perché in via Vitruvio la sera del 16 febbraio, il giorno di Carnevale. Un disorientamento che fortunatamente non ha piegato la città cui ha dovuto far fronte la stessa dottoressa Tizzano nel motivare un apparato amministrativo che sembra rassegnato a se stesso dopo due anni e mezzo di gestione Villa
E i dirigenti, quelli in carica, la nuova guida del comune li ha voluto tutti alle sue spalle mentre alla sua sinistra c’era il segretario generale dell’ente, Alessandro Izzi, il vero ‘dominus” da quando Paola Villa (che l’aveva nominato) è tornata ad insegnare scienze naturali
E dalla guida apicale del comune la dottoressa Tizzano ha ottenuto “le risposte che attendevo” praticamente su tutto: dai servizi sociali alla manutenzione del territorio, dall’anticipata gestione del demanio in vista dell’inizio della stagione turistica all’urbanistica, dall’acquisizione al patrimonio di alcuni beni alla messa in sicurezza dei tanti ponti e cavalcavia della Flacca. Il sub commissario Nasti, a tal riguardo, ha annunciato che il piano triennale delle opere pubbliche ha previsto un investimento complessivo di cinque milioni per la messa sicurezza del cavalcavia dell’ospedale, della darsena de La Quercia e di ponte “Tallini” che, appena ricevuti gli interventi necessari, potrebbe tornare ad essere carrabile
Il commissario Prefettizio Tizzano ha annunciato, incalzato dalla stampa, che la ripartizione Lavori Pubblici avrà un nuovo dirigente a tempo interminato. Sostituirà l’ingegner Antonio Fracassa, il cui nome uscirà da un concorso pubblico che (stranamente) la gestione commissariale del Comune, probabilmente consigliato dai vertici della segreteria generale, ha deciso di bandire ora, nel corso della campagna elettorale. Nessun ricorso alla procedura fiduciaria a tempo (articolo 110 del decreto legislativo 267/2000) che sarebbe stato più opportuno in questo momento della vita del comune.
Intanto la ripartizione Lavori Pubblici – come anticipato da Temporeale.info – è stata affidata momentaneamente all’architetto Annunziata Lanzillotta che, nominata al termine di una prova selettiva, guida tra non pochi problemi gestionali il settore urbanistico del comune. L’architetto Lanzillotta terminerà i suoi tre anni a dicembre quando (o prima) dovrebbe concludersi il concorso pubblico vinto dall’ingegner di Supino. Il quale, a sorpresa, ha deciso di cambiare aria e di rispondere ad una graduatoria di idonei espletata dalla Regione Lazio
Il commissario Prefettizio Tizzano in una sola circostanza ha alzato la voce. L’ha fatto per polemizzare con l’ex sindaco Paola Villa che su face book aveva chiesto di accelerare l’iter per assegnare i lavori per l’abbattimento e ricostruzione della scuola media Vitruvio Pollione e della palestra della vicina elementare Edmondo De Amicis. Il comune rischia di perdere 10milioni di euro – concessi dal governo nazionale – se entro il 31 agosto non si conoscerà il nome del vincitore dell’appalto. Ma l’iter è ancora in una fase embrionale ed il rischio di perdere questa pioggia di danaro è sempre più forte.
Il commissario ha elencato l’iter che si preannuncia davvero lungo e complicato e, allargando le spalle, è stata durissima: “Abbiamo davanti a noi un percorso molto stretto. Io non sono su face book ma neanche sulla luna – così si è espressa letteralmente – Se la procedura ha ripreso vigore è grazie alla sottoscritta che da tre mesi ha incalzato chi di dovere. Se qualcuno ha motivo di che lamentarsi lo faccia con chi sa”. E con un pizzico di fantasia il nome ed il cognome sono serviti: la dirigente dell’area urbanistica del comune di Formia Annunziata Lanzillotta. O almeno…
INTERVISTA video Silvana Tizzano, commissario Prefettizio comune di Formia