FONDI – Un plauso alle forze dell’ordine che, su richiesta del Prefetto di Latina Maurizio Falco dopo l’ultima seduta dell’ordine e la sicurezza pubblica, hanno potenziato i controlli- soprattutto quelli notturni – in città ma si individuino subito i responsabili dei sette attentati ed episodi incendiari che hanno fatto arretrare di qualche anno lancette della storia per quanto riguarda l’ordine e la sicurezza pubblica a Fondi. E’ la richiesta ma anche il monito del sindaco Beniamino Maschietto all’indomani della nuova esplosione di una bomba carta che l’altra notte, in via Modigliani, una traversa di via Appia Lato Itri, ha seriamente danneggiato un Suv Open Mokka di proprietà di un 58enne del luogo.
Il sindaco Maschietto conferma di aver instaurato un filo diretto con la Prefettura e con le forze dell’ordine, a livello locale e provinciale, ma ammette che le sette esplosioni che hanno vivacizzato le notti di Fondi nell’ultimo mese e mezzo sono decisamente troppe. Se la deflagrazione della bomba carta in via Modigliani giovedì notte si è rivelata un rompicapo per i Carabinieri in considerazione dell’incensuratezza del proprietario del Suv, gli inquirenti ipotizzano che le esplosioni di ordigni spesso rudimentali siano ‘figlie’ della rottura di già fragili equilibri nella gestione dello spaccio di droga. Le forze dell’ordine continuano ad effettuare sequestri e arresti eccellenti ma l’invito del sindaco di Fondi Maschietto è di accertare quanto prima le responsabilità di quanto sta gravemente accadendo.
INTERVISTA Beniamino Maschietto, sindaco di Fondi