GAETA – “Nell’ultimo Consiglio Comunale è emerso in tutta la sua ambiguità il vero volto dell’Amministrazione comunale, che ha mostrato superficialità e approssimazione sulla corretta gestione della cosa pubblica e scarsa considerazione delle giuste istanze provenienti dai cittadini”. Lo dichiara Salvatore Di Ciaccio, coordinatore di Scelta Civica Gaeta.
“Durante la trattazione del punto all’ordine del giorno che riguardava il parcheggio multipiano di Villa Sirene, richiesto, è bene ricordarlo, dai consiglieri d’opposizione – prosegue Di Ciaccio – il Sindaco ha mostrato arroganza e supponenza nei confronti del comitato di cittadini allo scopo costituitosi, che ha raccolto ben 2000 firme, per poi comunicare con toni beffardi che il bando relativo era in realtà decaduto. Ed invece un’offerta è stata presentata, e ovviamente non ci sono comunicazioni da parte dell’amministrazione sull’evoluzione della revoca.
Non è certo la prima volta, nè sarà l’ultima, che vengono commessi errori clamorosi su bandi, gare d’appalto e concorsi: basta ricordare la vicenda ancora pendente del concorso dei vigili urbani, oppure la gara per la gestione del campo sportivo, il cimitero, e tanto altro ancora. Ma allo stesso tempo i cittadini si stanno rendendo conto che manca, da parte dell’amministrazione comunale, un progetto di sviluppo della città, ed i pochi interventi finora attuati non hanno una logica e sono nettamente secondari rispetto ad altre emergenze che dovrebbero trasformarsi in grosse opportunità, come l’ex vetreria, l’area della raffineria, il turismo, le spiagge o la riviera di levante.
Non è questo che i cittadini si aspettavano da un’amministrazione che prometteva di rilanciare la città attraverso lo sviluppo, il turismo, l’occupazione, i settori produttivi. E nemmeno i consiglieri di maggioranza, fautori di una campagna elettorale improntata ad una discontinuità forte rispetto all’amministrazione Raimondi, pensavano di ritrovarsi a sostenere un Sindaco che poco o nulla ha fatto di tutto quello che aveva promesso, li tiene fuori dai processi decisionali e subiscono quotidianamente il malcontento della cittadinanza sui tanti problemi che in questi 3 anni si sono manifestati: tasse, rifiuti, parcheggi, antenne, strutture sportive, scuole, sicurezza in città.
Mancano ormai due anni alla fine del mandato di questa amministrazione, ed immaginiamo che nei prossimi mesi, seguendo la peggiore tradizione elettorale, farà i fuochi d’artificio. Ci auguriamo che avranno un senso, siano strutturali e funzionali al turismo ed alla qualità della vita dei cittadini e soprattutto non stravolgano l’assetto della città. Perché finora, oltre a qualche rifacimento ed alle costose piantumazioni che già versano in pessime condizioni, su questo fronte in 3 anni non è accaduto nulla”.
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