GAETA – “Nell’ultimo Consiglio Comunale è emerso in tutta la sua ambiguità il vero volto dell’Amministrazione comunale, che ha mostrato superficialità e approssimazione sulla corretta gestione della cosa pubblica e scarsa considerazione delle giuste istanze provenienti dai cittadini”. Lo dichiara Salvatore Di Ciaccio, coordinatore di Scelta Civica Gaeta.
Non è certo la prima volta, nè sarà l’ultima, che vengono commessi errori clamorosi su bandi, gare d’appalto e concorsi: basta ricordare la vicenda ancora pendente del concorso dei vigili urbani, oppure la gara per la gestione del campo sportivo, il cimitero, e tanto altro ancora. Ma allo stesso tempo i cittadini si stanno rendendo conto che manca, da parte dell’amministrazione comunale, un progetto di sviluppo della città, ed i pochi interventi finora attuati non hanno una logica e sono nettamente secondari rispetto ad altre emergenze che dovrebbero trasformarsi in grosse opportunità, come l’ex vetreria, l’area della raffineria, il turismo, le spiagge o la riviera di levante.
Non è questo che i cittadini si aspettavano da un’amministrazione che prometteva di rilanciare la città attraverso lo sviluppo, il turismo, l’occupazione, i settori produttivi. E nemmeno i consiglieri di maggioranza, fautori di una campagna elettorale improntata ad una discontinuità forte rispetto all’amministrazione Raimondi, pensavano di ritrovarsi a sostenere un Sindaco che poco o nulla ha fatto di tutto quello che aveva promesso, li tiene fuori dai processi decisionali e subiscono quotidianamente il malcontento della cittadinanza sui tanti problemi che in questi 3 anni si sono manifestati: tasse, rifiuti, parcheggi, antenne, strutture sportive, scuole, sicurezza in città.
Mancano ormai due anni alla fine del mandato di questa amministrazione, ed immaginiamo che nei prossimi mesi, seguendo la peggiore tradizione elettorale, farà i fuochi d’artificio. Ci auguriamo che avranno un senso, siano strutturali e funzionali al turismo ed alla qualità della vita dei cittadini e soprattutto non stravolgano l’assetto della città. Perché finora, oltre a qualche rifacimento ed alle costose piantumazioni che già versano in pessime condizioni, su questo fronte in 3 anni non è accaduto nulla”.