FONDI – Ancora un incendio doloso notturno, l’ottavo in poco meno di due mesi, ai danni di un’auto lasciata in sosta a Fondi. L’ultimo, in ordine di tempo, si è verificato nella tarda serata di domenica e ha completamente distrutto una Bmv parcheggiata in via Madonna delle Grazie, l’arteria che collega il centro storico della città al Mercato ortofrutticolo . Sull’origine dolosa del rogo, purtroppo, non ci sono più dubbi ed è uno dei pochi elementi chiari che hanno a disposizione i Carabinieri della locale tenenza che, in stretto coordinamento con la Compagnia di Terracina, stanno indagando sul nuovo, ennesimo e preoccupante evento incendiario.
Gli accertamenti stanno cercando di appurare come si siano sprigionate le fiamme: una bomba carta o l’utilizzo di liquido infiammabile sono le ipotesi privilegiate dai Vigili del Fuoco che, prontamente intervenuti sul posto, hanno evitato che l’incendio, dopo aver danneggiato l’ingresso, ‘attaccasse’ anche un bar che, vista l’ora tarda, era fortunatamente chiuso a causa delle limitazioni anti Covid.
Le indagini dei Carabinieri, poi, non escludono nessuna pista, neanche quella che l’incendio fosse un messaggio intimidatorio nei confronti di un 36enne del luogo con lontani precedenti legati allo spaccio di sostanze stupefacenti. Secondo quanto è trapelato era l’uomo che utilizzava quasi sempre la berlina anche se di proprietà della compagna coetanea, di origini romene e residente con l’uomo non molto lontano dal luogo in cui è andata distrutta la Bmw.
La situazione dell’ordine pubblico comincia a farsi preoccupante a Fondi. L’incendio di domenica costituisce quasi la conferma che taluni equilibri siano venuti meno all’interno di un circuito delinquenziale dedito alla remunerativa gestione dello spaccio di sostanze stupefacenti a Fondi. Il comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica convocato dal Prefetto di Latina Maurizio Falco aveva deciso di potenziare, soprattutto nella fascia serale e notturna, i controlli preventivi, il sindaco di Fondi Beniamino Maschietto aveva chiesto di individuare i responsabili di questi episodi incendiari ma anche dopo la visita a sorpresa del Questore Michele Spina il tappo sembra essere saltato.