ISOLE PONTINE – Dopo le anticipazioni del commissario straordinario per l’emergenza Covid, Francesco Paolo Figliuolo, le isole minori potrebbero diventare Covid Free. E’ un provvedimento molto atteso da Ponza e Ventotene dove la campagna vaccinale dell’Asl lunedì è iniziata al rallentatore tra la legittimità contrarietà dei sindaci Franco Ferraiuolo e Gerardo Santomauro.
Si insegue un’immunità di gregge per dare il via con la massima sicurezza la stagione turistica, obiettivo, questo, raggiunto dalla vicina isola campana di Procida ma il via libera potrebbe arrivare dall’incontro in video conferenza organizzato mercoledì dal ministro per gli Affari regionali e le autonomie, Mariastella Gelmini, con i 40 Comuni delle isole minori (di cui 35 rappresentanti dell’Ancim, l’associazione che raggruppa appunto le isole minori), per analizzare le problematiche inerenti l’emergenza Covid, e quelle relative ai presidi sanitari, ai trasporti, alla scuola e alla ripartenza del turismo. Per il governo saranno presenti, oltre al ministro per il Sud e la coesione territoriale, Mara Carfagna, anche il ministro per la Transizione ecologica, Roberto Cingolani, il ministro del Turismo, Massimo Garavaglia e il ministro della Salute, Roberto Speranza ed il capo del Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio.
Le comunità isolane di Ponza e Ventotene, ma più precisamente l’ “area Lazio”, saranno rappresentate dall’assessore alla sanità di quest’ultima isola Francesco Carta che in questo giorno sta coordinando l’attività vaccinale che il comune sperava si svolgesse in maniera diversa rispetto a quanto concordato da Asl e Regione: nessuna liberalizzazione per fascia d’età. Una limitazione per i due comuni isolani che vogliono iniziare, come sta avvenendo nelle vicine isole campane, la propria attività turistica garantendo ai residenti e ai turisti la massima sicurezza. Ma il protocollo Asl, almeno al momento, afferma il contrario.