FORMIA – Giuseppe Bortone, di Formia, è il nuovo coordinatore del circolo provinciale di Latina di “Sinistra Italiana”. La costituzione del circolo e la nomina di Bortone sono arrivate con la conclusione della fase congressuale provinciale, seguita alla chiusura del congresso nazionale dello scorso 30-31 gennaio e quello regionale dello scorso 27-28 febbraio con la conferma di Nicola Fratoianni come Segretario nazionale e la nomina di Massimo Cervellini come Coordinatore regionale per il Lazio.
“Il contesto pandemico – spiega una nota che accompagna l’annuncio della nomina – caratterizzato dall’acuirsi di criticità sociali ed economiche già presenti nel Paese, non ha impedito, pur nella straordinarietà, che le assemblee congressuali in modalità telematica, aperte anche a contributi e presenze esterne, costituissero momento di significativo confronto, a tratti, anche sofferto. Sinistra Italiana, consapevole della dura e dolorosa prova (sanitaria, economica, culturale e sociale) a cui l’intero paese, compreso il nostro territorio provinciale, è sottoposto e che travolge e stravolge vite ed esistenze, vuole continuare ad offrire il suo contributo di idee e di impegno, quale Sinistra riconoscibile, antifascista e garante delle libertà e dei valori costituzionali”.
“Quale forza parlamentare di opposizione, non aprioristica ma costruttiva – spiega ancora – rimane attenta e strettamente connessa con tutto quanto, dentro e fuori dal Parlamento, possa rappresentare una alternativa chiara e coraggiosa per il Paese, aperta al coinvolgimento e al dialogo con quelle forze e movimenti politici, realtà associative democratiche, progressiste ed ecologiste che, sulla scorta dei propri valori, visioni e progettualità, possa bloccare ogni tentativo d’arretramento a destra della nazione e dei territori”.
E conclude: “Anche ‘Sinistra Italiana Latina’ rimane attenta a quanto, in tale direzione, si muove o si possa muovere, per l’affermazione di governi locali che, nell’amministrare le Città, mettano al primo posto i cittadini e le loro insopprimibili richieste di giustizia e di eguaglianza sociale”.