Claudio Marciano
FORMIA – Situazione di emergenza per il conferimento rifiuti a Formia. Al blocco del conferimento dei rifiuti presso il Centro Servizi Ambientali (Csa) di Castelforte, la neonata Formia Rifiuti Zero risponde cercando alacremente una soluzione alternativa. “Ci hanno comunicato – spiega l’assessore all’ambiente del comune di Formia Claudio Marciano – che non è più possibile conferire a Castelforte perché i termovalorizzatori regionali sono saturi dei rifiuti romani o in manutenzione”. La situazione va avanti da mercoledì 13 e rischia di mettere in crisi l’intero sistema di raccolta.
La frazione oggetto del blocco è in particolare quella del “secco indifferenziato” proveniente dalla raccolta porta a porta. Ma se il blocco non ha portato per ora a lasciare i rifiuti in strada lo si deve solo ad una mossa molto avveduta messa in campo con l’avvento della Formia Rifiuti Zero. “Dal Primo maggio – riprende Marciano – l’ottanta per cento delle utenze è soggetto al turno unico settimanale di raccolta. Il dimezzamento dei passaggi, oltre ad un risparmio dei costi, consente di avere per ora il solo carico di martedì da smaltire. Il problema si presenterà martedì prossimo se il blocco dovesse continuare. Ovviamente ci auguriamo di no”.
La situazione sembrerebbe invece diversa a Gaeta. Secondo quanto riferito dall’assessore Alessandro Vona la ditta Eco.Car. srl, società che gestisce al momento la raccolta dei rifiuti, si starebbe rivolgendo a Cisterna presso la ditta “Del Prete”.
In una nota il consigliere regionale Giuseppe Simeone, di fronte allo stop dell’impianto di Castelforte e del termovalorizzatore di San Vittore aveva giudicato gli impianti individuati dal piano regionale non adeguati e numericamente insufficienti. Rivolgendo aspre critiche al presidente Nicola Zingaretti. L’intera vicenda è ora oggetto di una interrogazione presso il consiglio Regionale del Lazio. Tra le righe, anche se non espresso, si può leggere il vecchio pallino di avere un termovalorizzatore a Latina, scelta comunque contestatissima dagli ambientalisti.
