SEZZE – Tentato omicidio è l’accusa con la quale gli agenti della Polizia di Stato di Latina ha eseguito, questa mattina, due ordinanze di custodia cautelare. A finire in manette un 17enne di Priverno (Lt), accompagnato in un Istituto Penale Minorile, ed un 20enne di Sezze (Lt), portato in carcere, che lo scorso 30 marzo a Sezze picchiarono brutalmente un cittadino romeno.
Secondo le indagini della Squadra Mobile, avviate immediatamente dopo il ricovero presso l’ospedale Santa Maria Goretti di Latina dell’uomo picchiato rinvenuto esanime lungo via Porta Sant’Andrea e soccorso dal 118, si è trattato di “un’aggressione per futili motivi” nei confronti di un uomo in evidente stato di ebrezza alcolica.
Le dinamiche dettagliate ricostruite dagli inquirenti svelano che: ” il minorenne ha colpito la vittima con uno schiaffo al volto ed il ragazzo maggiorenne – il quale pratica la boxe a livello amatoriale – gli ha sferrato un violento pugno al mento che lo fatto cadere sull’asfalto, provocandogli la frattura del cranio ed un’emorragia cerebrale.
La vittima, sottoposta a delicati interventi chirurgici, ora non è più in pericolo di vita; le indagini svolte hanno permesso di far piena luce sulla vicenda, che inizialmente pareva doversi ricondurre ad un malore in strada, anche per via della “ritrosia e omertà di molte persone”.