FORMIA – Anche i due centri commerciali operanti a Formia, l’Orlandi Shopping Center ed Itaca, martedì 11 maggio aderiranno alla simbolica protesta nazionale indetta dal consiglio nazionale che raggruppa proprio i centri commerciali naturali. Sarà contestato il contenuto del decreto “Riaperture” del 21 aprile che ha confermato il divieto, in piedi da sette mesi, di apertura dei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi e quindi di tutti i week end.
Martedì, dalle 11 alle 11.15, non sarà il Covid a chiudere i centri commerciali, i factory outlet e retail park ma la scelta, autonoma, sarà degli stessi negozi ospitati. Un gesto simbolico per ribadire come i centri commerciali, con tutte le misure di prevenzione adottate e le limitazioni degli accessi , risultano essere tra i luoghi più sicuri in assoluto. “Non è assolutamente ingiustificato un accanimento normativo che ci obbliga alla chiusura da ormai da 7 mesi per un totale di circa 70 giorni lavorativi perduti”, ha tuonato nell’intervista video allegata il patron e direttore dell’Orlandi Shopping Center di Formia, Giovanni Orlandi.
I proprietari dei centri commerciali sono ora, più che mai, sul piede di guerra. Accusano il governo di ignorare come queste strutture siano luoghi sicuri omettendo di valutare il disastroso impatto economico e sociale che queste perdutanti chiusure stanno già provocando nelle attività presenti nei centri commerciali sia in termini di chiusure di attività che di mancate assunzioni stagionali.
INTERVISTA Giovanni Orlandi, direttore Orlandi Shopping Center Formia