PONTINIA – Un dramma dell’immigrazione anche in provincia di Latina. Sarebbe morto per un attacco di ipotermia il cittadino extracomunitario, di poco più di 30 anni, trovato cadavere nel pomeriggio di lunedì nel vano frigo di un tir giunto nel piazzale di un’azienda che commercializza prodotti ortofrutticoli in via Tomarone, lungo la Migliara 47 a Pontinia. E’ la prima, tragica, conclusione cui si sono giunti i Carabinieri dopo una prima ricognizione cadaverica effettuata sul corpo dell’uomo, carnagione olivastra, “confuso” in un carico di cocomeri.
Ad effettuare il macabro rinvenimento sono stati alcuni addetti dell’azienda nella fase in cui hanno aperto il container appena arrivato a Pontinia per scaricare la merce destinata ai mercati e ai supermercati della zona e del nord della provincia di Latina. Purtroppo i tempestivi soccorsi del personale del 118 si sono rivelati inutili nonostante il drammatico tentativo di rianimazione. L’uomo era morto da giorni, da quando si è mimetizzato in un vano frigo imbarcato presso il porto della Tunisina con prima destinazione quello di Civitavecchia dove lo attendeva il tir per agganciarlo e arrivare a quella finale di Pontinia.
I Carabinieri hanno inviato una prima informativa alla Procura della Repubblica di Latina che molto probabilmente disporrà un’autopsia per stabilire la causa del decesso del giovane. L’assideramento resta l’ipotesi privilegiata alla base di questo dramma dell’immigrazione clandestina, una causa che solo l’autopsia potrà definitivamente stabilire.