SUD PONTINO – Una provocazione? Chissà. I cittadini componenti del comitato Pontone al termine di un’assemblea hanno deciso di nominare un proprio consulente tecnico che, sempre in ottica costruttiva, possa risultare di pungolo nei confronti delle amministrazioni comunali di Formia, Gaeta e Itri e anche proporre e verificare nello specifico gli interventi più opportuni per pulizia e messa in sicurezza del pericoloso corso d’acqua che attraversa i tre comuni del Golfo. Il Comitato ha dovuto evidenziare con forza il mancato ottenimento lo scorso aprile di un finanziamento da parte del Ministero degli Interni di 2 milioni e 200 mila euro, una bocciatura provocata dalla mancata presentazione dell’idonea documentazione a corredo da parte del Comune di Gaeta.
I cittadini hanno chiesto di moltiplicare gli sforzi per non perdere l’ulteriore occasione entro il prossimo 15 settembre, termine entro il quale andrà presentata di nuovo un’analoga richiesta di finanziamento finalizzato alla mitigazione del rischio idrogeologico. L’assemblea del comitato, diventato nel frattempo un privilegiato interlocutore della Prefettura, ha accolto con soddisfazione un finanziamento di 600mila euro che, stanziato dall’agenzia regionale della Protezione Civile, consentirà finalmente la pulizia dell’intero alveo di tutto il torrente nonché il ripristino degli argini crollati.
INTERVISTA Pasquale Di Gabriele, presidente Comitato Pontone