FONDI – Sviluppo sostenibile e legalità ambientale: sono i pilastri del progetto “Il Capitale naturale” che nasce per dare agli studenti un’adeguata cultura ambientale da proiettare nella quotidianità. Il Parco dei Monti Aurunci e l’Istituto Comprensivo Amante di Fondi, con la collaborazione dei Carabinieri per la tutela forestale, ambientale e agroalimentare del comando provinciale di Latina, hanno sottoscritto un protocollo d’intesa.
La firma della convenzione alla presenza del presidente e del direttore del Parco, rispettivamente Marco Delle Cese e Giorgio De Marchis e dalla dirigente scolastica Annarita del Sole, c’è stata ieri mattina nella sede del Monumento naturale di Mola della corte Settecannelle. All’evento ha partecipato una rappresentanza degli alunni costituita dalle classi 3C2 e 3D1 accompagnati dai docenti referenti del progetto.
“Un patto – spiega una nota a margine della firma del protocollo – in linea con quanto indicato dal Ministero dell’Università e della Ricerca per la promozione nelle giovani generazioni del processo di crescita come cittadini consapevoli e responsabili. Cittadini del domani che, nella quotidianità dei comportamenti, esercitino il rispetto dell’ambiente in cui si vive, e dove la scuola, la famiglia e non da ultimo il Parco dei Monti Aurunci, che gestisce la principale area protetta del sud Lazio, sono i principali attori del processo formativo.
“Il Parco e l’Istituto Comprensivo – viene spiegato nella convenzione- s’impegnano a promuovere lo sviluppo di una diffusa cultura della sostenibilità, del rispetto dell’ambiente e della cooperazione internazionale, attraverso la promozione di stili di vita sostenibili, di norme e tradizioni, quali momenti rilevanti delle attività scolastiche curricolari ed extracurriculari. Per offrire agli studenti un aggregato di informazioni e conoscenze interdisciplinari aggiornate sullo stato dell’ecosistema e sulle complesse relazioni che legano ambiente, energia, clima e sviluppo globale”.