TERRACINA – La Galleria Tempio di Giove non chiuderà per lavori di manutenzione nei mesi estivi – precisamente luglio e agosto – così come annunciato nei giorni scorsi. La richiesta di scongiurare l’interdizione del passaggio viario nei mesi a più alta intensità di traffico è stata avanzata da più parti, a cominciare dai Sindaci dei Comuni coinvolti – Terracina e Fondi – e dal Presidente della Camera di Commercio Frosinone/Latina, Giovanni Acampora. La decisione, comunque, è stata adottata a seguito della riunione del tavolo permanente ad hoc in streaming convocata ieri dal Prefetto di Latina Dott. Maurizio Falco, alla quale hanno preso parte anche i rappresentanti dell’Anas, del Mof e di Unindustria.
Ciò non significa che i lavori di manutenzione non verranno svolti. Si tratta, secondo quanto programmato dall’Anas, di interventi di “ristrutturazione e adeguamento agli
A margine della riunione e, dunque, della nuova decisione intrapresa, il sindaco di Terracina Roberta Tintari conferma: “tutte le misure già comunicate nei giorni scorsi
I lavori, che interesseranno dunque il traforo in tutta la sua lunghezza, risponderanno ad un costo complessivo di 75 milioni di euro, a fronte dei 200milioni di euro stanziati dall’Anas per la viabilità del territorio pontino.
“Questa soluzione – commenta il primo cittadino di Fondi, Beniamino Maschietto – coniuga le esigenze di tutti i comuni interessati in quanto il traffico pesante continuerà a transitare lungo le solite direttrici con ripercussioni limitate nei comuni a forte vocazione turistica. Ringrazio sua eccellenza il prefetto per la sensibilità e per la preziosa attività di mediazione che ha portato l’Anas a rivedere l’ordinanza iniziale, più restrittiva rispetto all’accordo trovato oggi (galleria interamente aperta solo dal 30 luglio al 23 agosto). Si tratta, del resto, di un’arteria strategica per l’intero territorio provinciale e per il nostro Comune che vanta, tra le altre numerose attività produttive e commerciali, uno dei mercati ortofrutticoli più grandi e trafficati d’Europa. Paralizzare il traffico, sia automobilistico che pesante, durante i due mesi di massimo afflusso, avrebbe arrecato danni incalcolabili a moltissimi settori e a tutti i comuni del comprensorio”.
“Una scelta di buonsenso” l’ha definita il Presidente della Camera di Commercio Latina /Frosinone Acampora quella di riorganizzare i lavori salvaguardando il traffico e la prospettiva di una ripresa economica per quanto riguarda i territori/mete turistiche interessati.