FORMIA – “Ciao Gaetano, la tua simpatia e disponibilità ha messo radici in ognuno di noi. Il tuo senso del dovere interrompe la tua vita, ma non il tuo esempio e il tuo ricordo. Molto resta di te e cercheremo di portarti con noi in ogni azione della vita. Grazie Gaetano per il dono di te stesso”.
E’ il messaggio della società municipalizzata “Formia Rifiuti Zero” in ricordo del suo dipendente Gaetano De Meo, per cui ieri è subentrato il decesso a seguito dell’incidente avvenuto, sabato mattina, nella zona di Maranola, a Formia, mentre era a lavoro a bordo di uno dei mezzi di raccolta dei rifiuti.
Si tratta di parole affidate alla pagina social di riferimento, così come quelle del “Centro culturale Trivio” che volendo omaggiare il compianto Gaetano, ricordandone la vita e la crescita alla quale la comunità della frazione collinare di Formia ha assistito, scrive: “Una tristezza infinita avvolge tutti noi triviesi che ti abbiamo visto crescere e diventare uomo, sempre gentile cordiale affettuoso. Rip Gaetano. Vogliamo ricordati così allegro e simpatico”.
Anche i suoi colleghi della società “Del Prete Srl”, operante nei territori dei comuni limitrofi – Gaeta e Minturno – non hanno voluto essere da meno, così, nella tarda mattinata di oggi, hanno dato luogo ad un momento di raccoglimento in silenzio ed un grande applauso nel piazzale della sede di Gaeta come nel piazzale “Le Sieci” a Scauri di Minturno. E’ stato il loro ultimo saluto, mentre su tutti i mezzi della flotta aziendale, anch’essi fermi per il momento di cordoglio condiviso,
è stato affisso un foglio con un fiocco nero, in segno di lutto, e una semplice frase: “Ciao Gaetano”.
“Era da poco arrivata la stabilizzazione di un lavoro, dopo anni di precariato che, per quanto duro, è sempre stato svolto con serietà, spirito di servizio e di squadra con tutti i suoi colleghi, che oggi sono distrutti dal dolore. Un grande lavoratore. Siamo vicini alla famiglia di Gaetano, in particolare modo alla moglie e ai lavoratori della Formia Rifiuti Zero. Sull’ accertamento delle cause riponiamo la massima fiducia nella magistratura che farà chiarezza sull’accaduto”, ha commentato attraverso una nota la Fp Cgil Frosinone / Latina.
“Sono passati pochi giorni dall’ ultima mobilitazione nazionale delle organizzazioni sindacali – si legge ancora – dove abbiamo chiesto di fermare la strage nei luoghi di lavoro. Come categoria abbiamo chiesto alla Asl di Latina il potenziamento dei servizi ispettivi che si occupano di sicurezza sul lavoro e oggi più che mai non è più rinviabile come decisione. Non è più pensabile andare al lavoro e non fare ritorno a casa. Dobbiamo impegnarci tutti nella società, ognuno per i propri ruoli, nel fermare questa strage quotidiana”.
(Foto di copertina di Achille Sangiovanni)