GAETA – Gaeta Comunità di Valore venerdì 11, alle 18, al Bar Platani, incontrerà per la prima volta pubblicamente i cittadini che vorranno partecipare all’evento e “portare un contributo di idee perché soltanto dall’incontro e dal confronto può nascere un grande progetto per costruire insieme la città del futuro”.
“In questi mesi – spiega una nota del movimento che anticipa l’evento – abbiamo lavorato tanto su un’idea di città, sulla costruzione di un programma che preveda una vera e propria ‘ricostruzione’ a cominciare dalla partecipazione dei cittadini alla gestione della cosa pubblica. Perché un’amministrazione comunale deve tenere in considerazione il fatto che ciò che viene amministrato è bene pubblico, appartiene a tutta la comunità e, la comunità stessa, ha il diritto/dovere di prender parte al processo decisionale. Abbiamo messo i primi tasselli al loro posto costruendo una bozza programmatica frutto di studio, analisi e riflessioni condivise con chi ha esperienza e professionalità nei rispettivi settori di competenza. Ora vogliamo ascoltare i cittadini”.
“Abbiamo bisogno di recepire idee, istanze, progetti da includere in quella che vogliamo fortemente che sia una idea organica ed integrata di sviluppo futuro per Gaeta. Uno sviluppo che, prima di tutto, non deve lasciare indietro nessuno. La grande assente di questi ultimi anni è una concreta ed efficace politica di sostegno sociale, di aiuto a chi ha meno possibilità ed a chi ha subìto ingenti danni dalla pandemia. Un’idea di sviluppo che tenga in considerazione la storia, le tradizioni, l’architettura, il paesaggio e le peculiarità tutte della città, che metta al primo posto l’ambiente e la sostenibilità, l’economia del mare, l’accoglienza turistica, la mobilità alternativa, il commercio, a partire dal sostegno alle piccole attività di quartiere. Riteniamo doveroso ridare voce ai comitati di quartiere, luoghi di incontro e confronto tra i residenti e, soprattutto, collegamento diretto tra l’amministrazione ed i cittadini. Altrettando doveroso restituire dignità a tutte quelle associazioni culturali, sportive, che operano nel sociale, che negli ultimi anni si sono viste negati luoghi di confronto e spazi dove svolgere concretamente le proprie attività”.
E concludono: “Un capitolo a parte va riservato al turismo, grande tema continuamente evocato ma ancora inespresso considerando le enormi potenzialità. Gaeta può contare sul turismo quale settore trainante per l’economia con benefici a tutte le attività correlate, dal commercio ai servizi. Ma per fare turismo non basta la buona volontà e la professionalità degli operatori privati. Occorre l’intervento dell’amministrazione pubblica nella costruzione di tutti i servizi che rendano la città vivibile nei periodi di alta stagione, sia per i turisti che per i residenti, a partire dalla gestione della mobilità e della ZTL nel centro storico, dai servizi al turista alle informazioni e all’apertura dei monumenti. Occorre un’offerta qualitativamente elevata per attirare turismo di qualità”.