MINTURNO – La Procura della Repubblica di Cassino ha disposto il rilascio della salma di Giorgio Ciccolella, il 19enne residente nella frazione formiana di Penitro rimasto vittima di una drammatico incidente verificatosi martedì sera all’altezza dell’incrocio tra la statale Appia e via Antonio Sebastiani a Scauri. I medici dell’ospedale San Camillo, dove il giovane era stato trasferito in gravissime condizioni, recependo le amorevoli sollecitazioni della famiglia hanno provocato a rianimare il 19enne aspirante musicista ma hanno confermato quanto già tragicamente sentenziato nella giornata di mercoledì: la sopraggiunta morte cerebrale.
La Procura di Cassino, dopo aver ricevuto il referto dal nosocomio capitolino, ha anche modificato il capo d’imputazione per il quale sta indagando: omicidio stradale nei riguardi di un impiegato di 61 anni di origine napoletane ma sardo d’audizione che, da giorni, si trovava a Scauri ospite di alcuni parenti. Quanto si è verificato dopo le 21.30 di martedì sera lo hanno cercando di ricostruire i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Formia: lo scooter in sella al quale si trovava Ciccolella in direzione nord si è scontrato con la Renault Clio condotta dal 61enne che aveva intanto la manovra di svolta a sinistra in direzione di via Antonio Sebastiani per l’appunto. I Carabinieri hanno acquisito intanto il contenuto del sistema di video sorveglianza della zona e di alcuni attività commerciali per definire l’esatta dinamica dell’ennesima tragedia sulle strade del sud-pontino.
Di certo quello tra lo Clio e lo scooter è stata un impatto devastante che ha sbalzato il giovane a diversi metri a terra. L’utilizzo del casco protettivo è stato inutile prima dell’inutile corsa nel reparto di rianimazione del “San Camillo” dove non ha ripreso purtroppo più conoscenza.
I genitori di Ciccolella, distrutti da un dolore infinito, in attesa dei funerali in programma all’aperto presso la chiesa parrocchiale del Buon Pastore di Penitrio, hanno dato l’assenso per la donazione degli organi dello sfortunato Giorgio che stava facendo ritorno a casa dopo aver partecipato alla giornata “Alberti’s got talent” presso il Liceo scientifico “Leon Battista Alberto” di Marina di Minturno che il 19enne di Penitro aveva frequentato prima di iscriversi con ottimi auspicii al Conservatorio Musicale di Milano.