GAETA – Una joint venture pubblico privata per colmare un gap che la città cercava di colmare dalla fine dell’ultima guerra mondiale. Dalla giornata di mercoledì è diventato operarativo a Gaeta “Gate A”, il nuovo, innovativo e accogliente polo commerciale che non è altro, mutuando un termine aeroportuale, il punto di imbarco per lo shopping, la ristorazione e non solo. Tanti sono i significati che accompagnano la realizzazione e l’inaugurazione di questa struttura sul lungomare Caboto.Innanzitutto ha contribuito a migliorare,qualificandolo, l’ingresso a sud della città. L’ha fatto bonificando, attraverso una monumentale opera di demolizione, l’ex stabilimento della Pia che,un tempo facente parte del gruppo Panapesca, aveva scelto Gaeta ed il suo vicino porto commerciale per la lavorazione e surgelazione di prodotti ittici.
L’ex sito produttivo era diventato una iattura per l’immagine del quartiere di San Carlo e a fare il resto sono stati la sinergica collaborazione istituzionale instauratasi tra il comune di Gaeta, il Consorzio Industriale del sud pontino e la Regione Lazio da una parte e due gruppi di laboriosi ed apprezzati imprenditori di Formia e Gaeta. I fratelli Marco e Franco Forte ed Angelo Filosa la loro “follia” ed il loro coraggio l’hanno palesata facendo nascere una società “Spinfor srl” (le iniziali dei rispettivi cognomi) e decidendo di dare attuazione durante la fase emergenziale della pandemia, sul piano esclusivamemte economico e finanziario, al contenuto del progetto realizzato da Marco Pietrosanto e dallo studio “Emmepiquadroesse architetti associati”. Il loro apporto si è concretizzato con la realizzazione di una struttura che, disposta su due piani, occupa circa 120 dipendenti, con oltre 8mila metri quadrati complessivi, di cui circa 4mila di superficie commerciale. Ospita un supermercato Conad di ultima generazione a cui è annesso il ristorante Waves Food&Drinks, il pub Old Wild West e il negozio di abbigliamento Be Store.
Durante la cerimonia di inaugurazione – cui sono intervenuti vertici aziendali di “Pac 2000A Conad”, il sindaco Cosmo Mitrano, il presidente del Consorzio Industriale Salvatore Forte, l’Arcivescovo Luigi Vari e altre autorità civili e militari – tante sono state le pacche sulle spalle dei fratelli Forte (figli d’arte, la maranolese mamma Ida ha permesso a tanti formiani e non solo di mangiare dopo la guerra il prosciutto crudo dopo la mortadella bolognese) e del “figlio di un pescatore” di Gaeta Angelo Spinosa.
“Siamo davvero orgogliosi – ha sottolineato quest’ultimo nell’intervista video allegata – di aver dato a questo splendido territorio un nuovo punto di ‘attracco’. Per questo abbiamo deciso di chiamare il nuovo polo commerciale Gate A, che non è solo l’acronimo di Gaeta, ma vuol richiamare l’immagine dei grandi hub aereoportuali visto che la struttura si affaccia direttamente sul mare e, insieme alla recente inaugurazione dell’attigua rotonda, va a riqualificare l’ingresso sud e la zona de La Piaja”.
Il supermercato Conad dispone di circa 1.800 metri quadrati di superficie di vendita, altri 600 sono occupati da Waves Food&Drinks, 400 per la somministrazione e 1.200 l’area del negozio di abbigliamento e, infine, 4.300 i metri quadrati riservati al parcheggio. “La struttura – si è affiancato l’imprenditore formiano Franco Forte, che ha posto l’accento sull’occupazione e rivolto un ringraziamento anche ai sindacati – è stata dotata di accorgimenti di risparmio energetico, tra cui i pannelli solari installati sul tetto e un impianto di raffreddamento a Co2 della parte frigorifera e dei locali che non utilizza gas inquinanti. Sono stati rispettati, inoltre, i criteri per essere allineati ai moderni standard urbanistici”.
Il più contento di tutti è apparso il sindaco di Gaeta Cosmo Mitrano, quasi soddisfatto che la sua città possa sottrarre alla vicina Formia la sua naturale vocazione commerciale e mercantile: “Sono convinto che non sarà così. Questa struttura, grazie al lodevole sforzo di due gruppi imprenditoriali di Formia e Gaeta- contribuirà a far nascere una simbolica città del Golfo. Sono contento tuttavia che la mia città disponga finalmente di un polo commerciale all’avanguardia, sorto al posto di capannoni abbandonati, che ha ridisegnato l’ingresso della città abbellendone lo skyline. Inoltre è un ottimo risultato per Gaeta che vede la sinergia tra più attori: pubblico, privati e sindacati, dove la volontà di superare gli ostacoli e le criticità ci consente di raccogliere i suoi frutti grazie alla tenacia e determinazione degli imprenditori Angelo Spinosa, Franco e Marco Forte della Spinfor S.r.l. che hanno creduto ed investito risorse economiche importanti che arricchiscono ulteriormente l’offerta commerciale del territorio”.
Per il sindaco Mitrano “questo nuovo polo commerciale – simbolo di riscatto di un territorio che può contare su un’imprenditoria locale sana e che vuole e può investire nei luoghi dove risiede – dona alla città una nuova area pubblica, una terrazza sul mare, da cui potremo ammirare un inedito punto prospettico sulla nostra splendida città”. Una riqualificazione urbana senza precedenti , insomma, che vede sorgere al posto di capannoni abbandonati, “un polo commerciale pensato secondo progettualità ecosostenibili ed ecocompatibili e che ospita – ha aggiunto Mitrano nell’intervista video – un’ampia scelta e una selezione accurata di prodotti. Oltre alla struttura, il quartiere di San Carlo può beneficiare di moderni servizi, di una migliore viabilità, posti auto e maggiore sicurezza stradale con l’allargamento dei marciapiedi in una zona ampiamente trafficata. Sono state sistemate inoltre le condotte per lo smaltimento delle acque piovane che in questi anni causavano allagamenti del tratto del lungomare. Mitrano ha considerato infine un prossimo step la demolizione imminente dei capannoni ex-Arbatrax, un intervento annunciato già dall’ex Autorità portuale del Lazio che andrà a completare la riqualificazione dell’ingresso di Gaeta “da oggi ancora più sicuro, bello e accogliente”.
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