MINTURNO – “Installiamo servizi igienici, autopulenti, con sanificazione automatica anche dei pavimenti, pensati e realizzati nel rispetto delle esigenze anti covid, attrezzati anche per i bisogni dei disabili e per il cambio dei neonati. Li installiamo nel parco giochi e area verde più grande del territorio comunale (Recillo) nel centro storico di Minturno, ed al servizio dell’area mercato delle Sieci (dove tra l’altro non ci sono bagni). Tutto questo viene giudicato un atto inutile e quasi eversivo”.
Il gruppo “Minturno Libera” parte da questo post pubblicato sul profilo social del sindaco Gerardo Stefanelli e risalente al 13 dicembre 2020, periodo nel quale decise – nonostate molte critiche sollevate dall’opposizione – di “stanziare la modica cifra di 173.721, 60 euro per il noleggio con riscatto di n.3 Bagni Pubblici con sistema di auto-igienizzazione”, per annunciare che “oggi fine giugno 2021, invece i bagni risultano acquistati ed imballati fuori gli uffici della Polizia Locale”.
“Tra l’altro – si legge ancora nella nota del movimento “Minturno Libera” – pare sia emersa una problematica circa l’installazione degli stessi bagni pubblici in quanto necessitano degli allacci delle utenze e sul punto non risulta approvato ancora nulla, né era stato preventivato all’epoca dell’acquisto”.
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