FONDI – Un bilancio sulla progettualità del breve e una presentazione di massima su quella del medio termine sulla rete periferica cittadina: è quanto chiede il gruppo consiliare della Democrazia Cristiana al sindaco di Fondi Beniamino Maschietto a otto mesi circa dall’insediamento, promuovendo un incontro pubblico che si terrà martedì 29 giugno, alle 21, presso il ristorante “Al Boschetto”.
Tutto prende il via da una proposizione pronunciata dall’allora candidato, poi eletto, Sindaco, durante una passeggiata in zona Curtignano, dove il gruppo Dc ha ottenuto la più spessa approvazione elettorale; egli disse: “non dimenticherò questa contrada!” e così oggi è chiamato dal capogruppo consiliare del partito Fabio Iannone e dall’assessore ai Lavori Pubblici Antonio Ciccarelli a fare il punto sulle criticità e i progetti in atto.
“Tra i primi risultati conseguiti dalla lista DC – ricorda intanto Iannone in una nota con cui lancia l’appuntamento dell’incontro – congiuntamente alla volontà del Sindaco, ci sono il finanziamento comunale per Ponte Selce, il finanziamento ottenuto da parte di ASTRAL per il rifacimento del ponte di via Colle Troiano denominato ‘Fossato’, il finanziamento dell’adeguamento del plesso scolastico Salto Covino e la progettazione del ponte di via delle Farne più comunemente dello “Portaturo” (attraversato quotidianamente da mezzi agricoli e pesanti). Interventi in cui l’occhio vigile degli amministratori, senza speculazione politica di alcun genere, ha permesso di lavorare sinergicamente e limpidamente con gli enti sovracomunali prima fra tutte la Regione, nel rispetto del cittadino fondano che subisce l’azione politica”.
Ed aggiunge: “Ma alla DC non basta! Noi della DC sappiamo di poter dare molto di più. Si pensi, ad esempio, alla rete fognaria costruita a macchia di leopardo che deve assumere una certa linearità; si pensi alle zone non coperte da rete idrica; si pensi alla manutenzione dei canali di raccolta acqua piovana; si pensi alla sicurezza pubblica delle strade che vengono percorse quotidianamente dalle auto e soprattutto dai ragazzi a bordo di ciclomotori; si pensi alla carenza della segnaletica stradale verticale e orizzontale; si pensi al decoro urbano in riferimento alle aiuole che fanno da contorno agli ingressi della città; si pensi agli altri ponti di attraversamento (già catalogati e individuati) che hanno bisogno di messa in sicurezza o all’illuminazione pubblica”.
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